di Nicolò Govoni

Finalmente Ferrara ritorna sul parquet, per la fase più importante e attesa del campionato, quella dei playoff. Mercoledì 8 maggio alle 20:45 i biancazzurri inizieranno il loro cammino davanti ai propri tifosi in Gara 1 contro la Gardonese, squadra già affrontata nel Play-in Gold, con una vittoria a testa nel doppio confronto tra le due squadre. Dopo una stagione molto travagliata, il bel recupero degli ultimi mesi pone come obiettivo da inseguire il sogno promozione.

Ai playoff, però sarà tutta un’altra musica. “È passato troppo tempo dall’ultima partita, e non vediamo l’ora di giocare la fase più importante della stagione”, queste le parole di coach Giovanni Benedetto a poche ore dall’esordio ai playoff. “Negli ultimi tre mesi abbiamo fatto una cavalcata pazzesca, fino al terzo posto: ma adesso si azzera tutto. Non vediamo l’ora di iniziare ma con la giusta attenzione e preoccupazione, perché incontriamo una squadra che ci ha già messo in difficoltà e che fin qui ha disputato un campionato importante, vincendo anche con la Sangiorgese. Ma questo è il bello dei playoff”.

“Ogni partita sarà una storia a sé, ma iniziando in casa la pressione sarà sulle nostre spalle. Sono convinto che ci sarà tanto pubblico, e questo aumenterà le aspettative: mi auguro che nei quaranta minuti la squadra si possa sciogliere. Il playoff è la dimostrazione del lavoro svolto fin qui, e siamo convinti di aver lavorato bene, i risultati lo dicono”.

Con la Gardonese, al primo turno, sarà una lotta dura: “Abbiamo sofferto la loro fisicità e il dominio a rimbalzo. Con il ritorno di Yarbanga e Sankarè avremo maggior atletismo, per provare a pareggiare la loro fisicità, che è superiore alla nostra: la gestione di rimbalzi sarà una chiave importante, per procurarci qualche opportunità in più”.

L’approccio alla partita sarà un aspetto fondamentale: “I playoff sono dei giocatori, di chi li ha già vissuti, di chi può mettere in campo anche una caratura morale”, commenta il vice Marco Castaldi. “Abbiamo tanti giocatori che possono essere incisivi da questo punto di vista. Negli allenamenti settimanali si è già visto che chi sa cosa vuol dire giocare un playoff ha già alzato il proprio livello, e cercherà di alzarlo ulteriormente nelle partite”.

E così sarà decisivo il fattore ambientale: “Sicuramente giocare davanti al nostro pubblico con così tanto in palio sarà un’emozione per tutti, e andrà gestita bene, così che si trasformi in spinta per sfruttare tutto quello che tifosi possono e sanno darci”.