Portomaggiore
7 Maggio 2024
Il sindaco liquida la proposta del Centro Destra Civico e racconta tutto ciò che è stato fatto per il contrasto all'illegalità e al caporalato

Bernardi sull’esercito a Portomaggiore. “Pura propaganda”

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Lavori a Baura, protestano i residenti per i danni

I lavori di consolidamento spondale a cura del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara iniziati a fine marzo in via Scornia, nella frazione di Baura (tra via Massimo d'Azeglio e via Monte Oliveto) hanno lasciato strascichi: danni alla strada e lamentele dei residenti

Fials. “All’Ospedale del Delta mancano 20 infermieri”

Mancano 20 infermieri all’Ospedale del Delta e, stando a quando dice Mirella Boschetti di Fials, non si trovano infermieri che optino per tale sede. Si tratta di una situazione definita di "una gravità estrema" e "destinata ad acuirsi durante il periodo estivo" oltre al fatto "che potrebbe mettere a rischio la tenuta dei servizi"

Torna la festa di fine anno scolastico

È stata una mattinata bella e partecipata quella di sabato 18 maggio a Portomaggiore. Ad animare le strade e le piazze del centro cittadino è stata infatti la Festa di fine anno scolastico organizzata dall'Istituto Comprensivo Bernagozzi, che comprende le scuole dell'infanzia "Nigrisoli" e "Pivanti", la primaria "Montessori" e la secondaria di primo grado "Cavallari"

Portomaggiore. “La prima cosa da dire sul tema sicurezza è che va preso molto seriamente: e seria dovrebbe essere anche la discussione sul tema da parte di tutte le forze politiche. Chiedere l’esercito, come davanti agli obiettivi sensibili di terrorismo, in un paese di 12mila abitanti credo non sia utile e sia un colpo di teatro di pura propaganda”.

Inizia con queste parole a commentare la proposta del Centro Destra Civico il sindaco di Portomaggiore Dario Bernardi. Una proposta che pare poco o per nulla praticabile considerando dove sono impegnati ad oggi i militari dell’operazione Strade Sicure. Tra l’altro con un contingente limitato di 7.000 persone e l’impegno, per un capoluogo di provincia come Ferrara di 15 militari.

Bernardi però vuole andare oltre e tentare di spiegare “che questa questione non viene né trascurata né sottovalutata” in particolare modo dopo “gli episodi di cronaca degli ultimi 2 mesi hanno creato un clima teso”.

Una prova del lavoro svolto “il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”, che si è tenuto in sala consiliare il 12 aprile scorso “grazie alla collaborazione del Prefetto che si è dimostrato molto sensibile su questo tema”. Si tratta del “massimo organismo che si occupa di sicurezza in Provincia, alla presenza della questura e dei vertici provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza”.

In particolare, durante l’ultimo comitati si è parlato di caporalato e le “ricadute di questo sistema illecito sulla comunità”. Un risultato che Bernardi rivendica grazie a un “lavoro continuo di sensibilizzazione e di interlocuzione da parte mia e della amministrazione che guido con tutte le istituzioni che si occupano di sicurezza pubblica”. Un lavoro che è servito “per far capire che vi sono situazioni a Portomaggiore che vanno aggredite con incisività per evitare una degenerazione e un aumento di casi come quelli citati sopra: cittadini stranieri in condizioni precarie di lavoro e alloggio, che non stanno costruendo qui un futuro ma sono presenti solo occasionalmente, che non hanno nessuna prospettiva di integrazione”.

“Il sistema – continua – spesso illecito di gestione di questi appartamenti sovraffollati genera degrado e conflittualità, e in alcuni casi può portare a situazioni come quelle verificatesi di recente, di persone in condizioni alterate che passano il limite”. Situazioni molto fastidiose che il sindaco “non sottovaluta né minimizza, perché compromettono la tranquillità dei cittadini e la convivenza civile con il resto della comunità straniera”. Una comunità “che in larga parte non commette illeciti e vive tranquilla”.

Si tratta di un problema che “deve essere sentito in primis anche dalla comunità pakistana, che deve collaborare e aumentare gli sforzi per contrastare al proprio interno queste situazioni, e sicuramente chiederò di incontrare i loro rappresentanti come fatto in passato”.

Bernardi ringrazia la solerzia della Compagnia locale dei Carabinieri specificando come “la loro attenzione è massima così come la collaborazione con la nostra Polizia Locale”. “Insieme – continua – si fanno riunioni di coordinamento frequenti, e si programmano i controlli nelle abitazioni come quelli comunicati alla stampa pochi giorni fa”.

Non solo perché “l’ufficio edilizia dell’Unione, assieme alla Polizia Locale, ha predisposto su nostro impulso un sistema informatico di monitoraggio di tutte le ospitalità di cittadini stranieri, in modo da mirare i controlli sui punti più sensibili con più ricambio di persone; abbiamo inoltre potenziato i sopralluoghi nelle abitazioni, incaricando un tecnico esterno che si occupa di questo, per visionare le situazioni dubbie e limitare il proliferare di alloggi in cattive condizioni e sovraffollati: qualche primo risultato lo stiamo ottenendo, sull’edilizia bisogna essere inflessibili. Inoltre – continua -, per quanto attiene il controllo del territorio, la Polizia Locale ha svolto l’anno scorso e svolgerà anche quest’anno dei turni serali. Contiamo, come sempre, sull’aiuto e le segnalazioni dei cittadini”.

Per quelle che sono le competenze e risorse del comune “stiamo facendo tutto quanto possibile”, senza dimentica che “proprio in ragione delle ultime situazioni anomale, ho chiesto al Prefetto se sia possibile un potenziamento dei presidi di sorveglianza e pattuglia”. “Un’azione – sostiene il sindaco – sistematica e continua di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine può limitare il problema, così come il difficile lavoro di indagini sulle organizzazioni di caporalato deve proseguire”.

“Come ha dimostrato la discussione all’interno del comitato ordine e sicurezza pubblica – spiega -, mi pare che la particolarità delle situazioni di Portomaggiore sia stata colta e ci sia la massima disponibilità e collaborazione da parte di tutte le istituzioni”.

“La richiesta di attenzione particolare – conclude – penso sia condivisa anche dagli altri gruppi consiliari, e credo ci sia la possibilità, qualora i capigruppo siano d’accordo, di portare le nostre istanze chiedendo un incontro congiunto al Prefetto, visto che il problema riguarda tutti. Tutto questo, mi auguro, lasciando da parte le sparate di propaganda. Anche perché al governo nazionale, al momento, c’è chi fa della sicurezza un mantra, eppure abbiamo toccato con mano che qualcosa nel sistema non va, e non certo a livello comunale”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com