I lavori di consolidamento spondale a cura del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara iniziati a fine marzo in via Scornia, nella frazione di Baura (tra via Massimo d’Azeglio e via Monte Oliveto) hanno lasciato strascichi: danni alla strada e lamentele dei residenti.
Nel gruppo facebook “Baura e dintorni” si trova una carrellata di foto e commenti dei residenti, che fanno “la conta dei danni arrecati non solo al manto stradale, ma anche alle abitazioni private dopo il passaggio di grosse e pesanti pale meccaniche e camion”.
Le immagini mostrano crepe sui muri e intonaci staccati. La strada che improvvisamente si spacca in più punti lascia evidenti sfondamenti del manto stradale, precisamente davanti al civico 11, 51 e 55.
Qualcuno improvvisa una segnalazione con la sedia di casa, mentre qualcun altro usa una transenna dimenticata dal cantiere stradale precedente. “Io ho lavorato con quelle gru, ma non in città. Non era il caso di utilizzare gru su cingoli – afferma un residente -. E’ chiaro che essendo lavori pubblici appaltati dal Comune di Ferrara non ci sono controlli della Polizia Municipale… se fosse stato un privato sarebbero intervenuti anche solo per l’assenza della tabella di cantiere”.
“Con cantieri stradali avviati senza preavvisi, divieti di sosta che spuntano come funghi, la viabilità che improvvisamente cambia dopo anni, l’erba che spunta dall’asfalto e la strada sfondata sono scene da terzo mondo – aggiunge un’altra voce -, chiaramente frutto di lavori frettolosi e improvvisati”.