di Elisa Fiorini

Il Forum Ferrara Partecipata torna a coinvolgere tutta la rete cittadina coi propri dibattiti. Mercoledì 8 maggio, infatti, presso la Sala Sinodale della parrocchia di San Giacomo Apostolo, si terrà a partire dalle ore 17 il quarto incontro proposto dal Forum, intitolato “Cambiare le città per cambiare il mondo. Le donne al centro della pianificazione urbana per nuovi modelli di convivenza”.

Dopo i precedenti incontri, dove sono state trattate le tematiche relative alla partecipazione democratica, alla conversione ecologica e ai beni comuni del vivere sociale, il dibattito sarà quindi incentrato su “donne che vivono in città a misura di donne”. Sarà presente la professoressa del Politecnico di Milano Elena Granata, “un’urbanista originale in grado di vedere quello che manca nelle città senza la necessità di costruire grandissime opere” spiega Dalia Bighinati, che introdurrà l’incontro di mercoledì insieme alla moderatrice Irene Bortolotti.

Una proposta di dibattito nata dall’osservazione della struttura delle città attuali, “costruite su schemi economici e sociali di impronta prettamente maschilista” spiega Francesca Cigala Fulgosi “Abbiamo intenzione di proporre questi spunti ai futuri candidati della città di Ferrara”. Saranno presenti all’incontro, infatti, anche i candidati sindaci della città di Ferrara Anna Zonari e Daniele Botti. Ancora incerta, invece, la presenza di Fabio Anselmo, mentre sicuramente non ci sarà Alan Fabbri. 

“Da circa una decina d’anni in Italia è presente la corrente di pensiero femminista urbana: lo spazio non è vissuto da tutti allo stesso modo, perché la cittadinanza non è tutta uguale, per quanto siamo abituati a concepire le città come “neutre”. Le donne non hanno mai avuto voce nella pianificazione urbana e oggi ci sentiamo in grado di rivendicare i nostri diritti nelle città. Esistono barriere fisiche e sociali che è arrivato il momento di abbattere a partire dalla costruzione di nuovi spazi d’incontro. Vogliamo che le città siano inclusive, non dominate dalla paura da parte di coloro che le abitano” conclude Dalia Bighinati, invitando ancora una volta tutta la cittadinanza alla partecipazione al dibattito di mercoledì.