di Lucrezia Cirelli
Copparo. È con lo slogan ‘’Riparti Copparo’’ che si è presentata, venerdì sera 17 maggio, in Piazza della Libertà, a Copparo, la coalizione di centrosinistra sostenuta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e lista civica Rinascita. Un gruppo composto da 16 candidati aventi un unico obiettivo: “Vicino alle persone’’. E, attorno a loro, oltre 300 persone.
A parlare, la prima candidata dem, Angela Cenacchi, maestra e madre, che proprio per questo si batte soprattutto sui temi della scuola e delle politiche delle famiglie. In prima istanza, Cenacchi si prefigge “una collaborazione tra istituti scolastici e territorio, al fine di permettere a queste ultime una conciliazione tra vita privata e vita lavorativa”.
A seguire Ugo Selmi, per conto della lista del M5S, che pone l’attenzione su tre punti cardini: frazioni, sostenibilità e trasparenza.
Le prime “necessitano di un piano organico di azione per non continuare a impoverirsi’’, mentre la sostenibilità “comprende ad esempio, lo sviluppo di comunità energetiche e il recupero del patrimonio utilizzato, invece del consumo di suolo; il raddoppio del Parco Curiel, i percorsi partecipativi sulle politiche per l’ambiente, il miglioramento del servizio dei rifiuti, la lotta contro gli abbandoni indiscriminati’’.
Per trasparenza, infine, Selmi pensa a “una gestione amministrativa fondata su principi di trasparenza, legalità̀ e giustizia’’.
Continuano Roberto Bartolan e Carlotta Faccini, con la presentazione della lista civica “Rinascita’’. Il loro scopo principale consiste nel fornire ascolto alle forze civiche di Copparo, e quindi, spiegano: “Immaginando sostegno alle giovani coppie, più cura e attenzione per le famiglie, recupero del patrimonio abbandonato, ripensamento della qualità della vita e servizi nei confronti della fascia più anziana’’.
È il turno del candidato sindaco del centrosinistra, Enrico Bassi. Quest’ultimo parte dal tema delle frazioni, che come spiega a gli elettori, intende affrontare attraverso il PianoFrazioni2030, ovvero “una serie di provvedimenti progettati per rilanciare i territori periferici, ridurre l’isolamento e contribuire a invertire la tendenza demografica”.
Bassi continua ponendo l’accento su due elementi, per lui fondamentali, del territorio: la Berco e l’agricoltura: “Copparo esiste perché Berco e Agricoltura hanno trainato negli anni lo sviluppo’’, e dunque, per tale ragione “dobbiamo mantenere la nostra principale industria viva, senza perdere di vista il concetto di tutela e dignità del lavoratore”.
In materia agricola, invece, “il Comune da solo non può far tutto, quello che abbiamo in mente è di occuparci di fiscalità calmierata e valorizzazione dei prodotti agricoli locali che devono lavorare in sinergia con gli altri enti’’. Infine, ha terminato sostenendo di voler far tornare come parole centrali “scuola, politica, famiglie e sanità’’.
A concludere l’incontro, il discorso di Stefano Bonaccini, presidente della regione e capolista del Pd nella circoscrizione nord est per le elezioni Europee, che – dopo aver sottolineato i risultati dell’Emilia-Romagna sotto la sua guida – ha proposto un quadro generale del suo partito e ne ha evidenziato le differenze rispetto al partito di opposizione. “Votate in maniera coscienziosa – ha concluso – in quanto la decisione, pur in una realtà piccola come la nostra, in un mondo ormai globalizzato, dunque senza confini’, avrà, comunque, ripercussioni anche in realtà più ampie come quella europea. Il segnale che abbiamo dato come squadra dovrebbe essere letto come unità del campo progressista anche a livello nazionale”.