“Il fuoco olimpico è stato acceso per Parigi 2024, adesso sta a noi portare una scintilla dentro tutti voi, che vi porti qualcosa, oggi in particolare sul mondo paralimpico”. E poi le note dell’Inno d’Italia, sulle quali si esibisce Ilaria Guermandi, bravissima ballerina su sedia a rotelle di In.Da.Co, mentre alle sue spalle scorrono le immagini degli ambasciatori paralimpici e della storica tripletta azzurra nella finale dei 100 metri femminili categoria T63 alle Paralimpiadi di Tokyo, uno dei momenti più alti di quella mirabolante estate di sport azzurro.
Si passa alle autorità, con il prefetto Massimo Marchiesello presente per parlare ai giovani della valenza sociale dell’attività sportiva. Tocca quindi ai veri protagonisti salire sul palco: viene presentato il Casp, Centro di Avviamento allo Sport Paralimpico, una delle eccellenze del nostro territorio, con il suo direttore Mauro Borghi, cui si affianca, come esempio di una società professionistica, che come tutte le altre non può esimersi, l’esperienza della Spal con i suoi SPeciALissimi, progetto dedicato a ragazzi con disabilità intellettive di età compresa fra i 7 e i 14 anni illustrato da Laura Semprini di Fondazione Spal.
Cuore dell’incontro con gli studenti la ricostruzione storico culturale del presentatore, Mirko Rimessi, “Dai Giochi Olimpici alle Paralimpiadi, Il racconto di come lo Sport per persone con disabilità ha percorso la Storia scrivendone pagine fondamentali!”, con la presentazione delle figure simbolo del neurochirurgo di origine ebraica Ludwig Guttmann, il rivoluzionario della riabilitazione, e del medico italiano Antonio Maglio, padre delle Paralimpiadi, che sfocia nel racconto emozionale degli atleti paralimpici presenti in sala: si parte dal bolognese Federico Mancarella, ambasciatore paralimpico medaglia di bronzo Paralimpica nella canoa sprint KL2 a Tokyo 2020, nato con spina bifida e molto legato all’attività del Canoa Club Ferrara e del nostro centro Casp; si passa poi alle esperienze ferraresi con il canottiere paralimpionico del Cus Luca Lunghi, in gara ai Giochi di Rio 2016, e i giovanissimi Azzurra Bovina Bambini, para-powerlifter sempre del Cus, campionessa e recordman italiana e Seif Eddine Gasmi, canoista paralimpico del Canoa Club Ferrara, campione Italiano e azzurro. Con loro si trattano tantissime tematiche, dalla classificazione, alle tipologie di disabilità alle modalità che portano una persona ad acquisirle, analizzando le differenze che questo comporta.
Il delegato provinciale del Cip Giuseppe Francesco Alberti ha ricordato i numeri del Comitato Italiano Paralimpici e ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della mattinata, e ha poi invitato sul palco Paolo Govoni, presente in qualità di presidente del Rotary Ferrara Est, e Sergio Mazzini, presidente di Avis Comunale Ferrara, che ha ricordato l’importanza della donazione in quanto sangue e emoderivati sono farmaci salvavita indispensabili in sala operatoria, e rilanciato il progetto dei Giochi DONAlimpici per il mondo sportivo ferrarese.
Si chiude con le immagini di Sport Is Live/Live dello scorso anno, lanciando l’edizione che il 5 ottobre tornerà ad animare Piazza Ariostea con la giornata paralimpica in ricordo di Fabio Falchetti, una manifestazione che andrà chiudere il percorso didattico appena aperto.