Il fatto che il gup Carlo Negri non abbia decretato il non luogo a procedere per il vicesindaco Nicola Naomo Lodi significa che lo ha ritenuto meritevole di giudizio, con una ragionevole previsione di condanna.

È quanto traduce Anna Ferraresi rispetto all’udienza preliminare del processo che vede Lodi imputato di induzione indebita, procedimento che lo ha visto scegliere il rito abbreviato e che proseguirà a ottobre con l’inizio del processo a suo carico.

Alla luce dell’ultima vicenda giudiziaria che coinvolge il vicesindaco, la consigliera del gruppo misto ha scritto al prefetto Massimo Marchesiello, al sindaco Alan Fabbri e al presidente del consiglio comunale Lorenzo Poltronieri per chiedere “le dimissioni immediate del vicesindaco Nicola Lodi” e il ritiro delle deleghe ricoperte: Protezione Civile, Frazioni e territori, Mobilità, Palio Urbanistica, Rigenerazione Urbana ed Edilizia.

“Tale richiesta – spiega Ferraresi – nasce dalla gravissimo fatto che vede Nicola Lodi imputato nel “Caso Cidas, ritenuto meritevole di giudizio, con una ragionevole previsione di condanna”

La consigliera del gruppo misto fa riferimento al fatto che il giudice non ha prosciolto l’imputato – come dovrebbe avvenire quando le prove non sono sufficenti a reggere l’accusa in un eventuale processo -, mentre la procura ha chiesto di proseguire con l’azione penale nei suoi confronti.

“Si ritiene fondamentale – sottolinea Ferraresi – agire prontamente per preservare l’immagine e l’efficacia dell’amministrazione comunale di Ferrara, in virtù della responsabilità e dell’integrità richieste dai ruoli istituzionali che Nicola Lodi ricopre nella nostra città”.