di Elena Coatti

Avis Ferrara apre le porte il mercoledì pomeriggio agli studenti dell’Università di Ferrara. Il progetto “I mercoledì del Donatore Universitario” rinnova così la collaborazione di lunga data tra l’ateneo e l’associazione volontari del sangue.

Alla presentazione del progetto sono intervenuti la rettrice Laura Ramaciotti, il docente del Dipartimento di scienze mediche e vice presidente vicario Avis provinciale Ferrara Gabriele Anania, il vice presidente vicario comunale Andrea Tieghi, i responsabili area scuola Avis provinciale e comunale Diego Monteleone e Patrizia Patria, il dirigente amministrativo Avis Ferrara Federico Gavioli e i rappresentanti dei consigli degli studenti Riccardo Ghelli, Martina Greco e Gianpaolo Zurma.

“Ci teniamo molto a sensibilizzare tutti i nostri studenti. Questo progetto vuole fare leva sulla sensibilità e sulla coscienza civile dei nostri giovani – ha dichiarato la rettrice Ramaciotti – avendo constatato che molti preferiscono donare in gruppo anziché singolarmente, perché crea uno spirito comune di intenti e di collaborazione. Si intendono programmare delle aperture straordinarie dell’unità di raccolta da dedicare esclusivamente agli studenti Unife”.

Il vice presidente Anania ha aggiunto: “C’è una convenzione fondamentale con i giovani medici in formazione di Unife che possono venire a lavorare nei punti di raccolta. I giovani di oggi sono una fonte inesauribile di sangue perché sono potenziali donatori per i prossimi trent’anni e credo sia il bacino d’utenza più importante. Questa idea è nata dagli studenti e dalla loro necessità di fare questa esperienza in gruppo che rafforza la volontà di farlo e proprio a loro abbiamo ‘rubato’ anche l’idea del mercoledì universitario, una grande festa ogni settimana nelle piazze che abbiamo arricchito con la giornata del donatore”.

Il dirigente amministrativo Federico Gavioli ha inoltre affermato un dato importante: “Ci sono al momento 600 studenti donatori attivi, che hanno quindi donato almeno una volta negli ultimi due anni, e di questi in maggioranza sono studentesse. Nello specifico abbiamo 355 donne e 245 uomini. Inoltre, tutti gli anni ci siamo con i banchetti all’interno delle sedi universitarie insieme a Diego Monteleone e Patrizia Patria e solo nell’anno accademico 2022-23 abbiamo reclutato 347 giovani, cifra più che doppia rispetto agli anni precedenti”.

Sono intervenuti infine i rappresentanti degli studenti Ghelli, Greco e Zurma che hanno ribadito l’importanza della donazione di sangue, non solo perché si salvano vite ma perché donare promuove al tempo stesso uno stile di vita sano. I responsabili area scuola Monteleone e Patria hanno concluso constatando che “grazie ai banchetti nell’Università costruiamo un rapporto diverso rispetto a quello con le classi delle scuole: i ragazzi si sentono più liberi di farci domande e questa maggiore vicinanza accresce la forza del passaparola tra tutti i cittadini”.