Copparo. “Le dichiarazioni sulla situazione della scuola Gulinelli dell’assessore Pirani rese in consiglio a seguito della nostra interrogazione sono oltre la realtá. In qualsiasi altra amministrazione quello che é successo il 27 febbraio scorso avrebbe comportato le dimissioni di qualcuno, piuttosto che improbabili giustificazioni”. Lo afferma Enrico Bassi del Pd, candidato sindaco del centrosinistra a Copparo.

L’assessore ha infatti dichiarato che sui lavori non ci sarebbe stato “alcun ritardo” e che i “lavori si faranno”. “Si tratta però di dichiarazioni smentite dai fatti – fa notare il consigliere di opposizione -. In primo luogo perché é da anni che la giunta é rimasta inerte, in secondo luogo perché non esiste alcun iter amministrativo né impegno di spesa che preveda l’avvio di lavori di miglioramento sismico. Anche mancano proprio i progetti”.

La relazione degli ingegneri strutturisti del luglio 2019 – di cui i dem sono entrati in possesso – diceva che «sono presenti elementi che certamente non soddisfano i requisiti imposti dalle normative vigenti (…) sono presenti alcuni particolari costruttivi che possiedono condizioni di stabilità storica molto carenti».

Eppure “dal luglio del 2019 ad oggi, con una relazione del genere nel cassetto, ovviamente non resa pubblica, non sia stato fatto niente.

Ci si è fermati ad un “progetto di fattibilità” approvato sulla carta nel dicembre 2021, dopo ben due anni, pagato da tutti e riposto nel medesimo cassetto della relazione. Tutto sarebbe passato sotto silenzio se non ci fosse stato il problema delle infiltrazioni (da almeno 6 mesi) e la necessità di “mettere una toppa” dopo l’evacuazione fatta in fretta e furia qualche settimana fa”.

E i lavori realizzati in queste settimane “non hanno purtroppo risolto sostanzialmente nulla, hanno solo reso meno evidente il problema. L’amministrazione era a conoscenza della relazione, che si concludeva proprio con la necessità «di prevedere interventi risolutivi di tali vulnerabilità». Le infiltrazioni di acqua sono state solo la punta dell’iceberg.

Il nostro primo impegno se saremo eletti sará quello di lavorare immediatamente alla progettazione della ristrutturazione del Gulinelli, riportandolo a condizioni di sicurezza adeguate e in linea con le normative attuali”.