Politica
22 Marzo 2024
Fabbri: "Abbiamo disegnato una città che guarda al futuro con maggiore fiducia e che valorizza le proprie risorse"

Pug approvato in giunta ma con due anni di ritardo sul tempo massimo

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Rissa in Gad. Naomo contro cronista: “Comunista di m***a”

È stata apostrofata come "comunista di merda" dal vicesindaco Nicola Naomo Lodi, solo perché stava facendo il suo mestiere. Ieri mattina, mercoledì 8 maggio, intorno alle 10.30, all'angolo tra via Ortigara e via Cassoli, è scoppiata una violenta lite per futili motivi tra due persone di nazionalità nigeriana

Rissa con coltello in Gad, un arresto

In Viale IV Novembre è scoppiata una violenta rissa tra sette o otto persone di nazionalità nigeriana. A un certo punto uno di loro ha estratto un coltello e con l’arma avrebbe ferito due persone

Riprende il processo intentato da Fabbri contro Estense.com

Riprende domani, venerdì 10 maggio, alle ore 11.30, il processo per diffamazione aggravata intentato dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri contro il direttore di Estense.com Marco Zavagli. La vicenda ha avuto inizio il 23 ottobre 2020, quando Marco Zavagli ha pubblicato l’editoriale “La propaganda, l’industria che funziona meglio a Ferrara”

Approvato in giunta il Pug (Piano Urbainistico Generale) lo strumento di pianificazione istituito dalla legge urbanistica regionale del 2017 che prende il posto dei sistemi di pianificazione precedenti. Uno strumento fondamentale per la città che oltre a incidere sulla dimensione urbanistica diventa elemento fondamentale nelle politiche ambientali ma anche sociali ed economiche di una città. Negli ultimi anni è stato oggetto di grande dibattito perché era stato previsto che la proposta del piano arrivasse entro il dicembre 2021 mentre entro la fine del 2022 sarebbe potuto arrivare il documento definitivo. Queste erano però le scadenze massime previste mentre solo oggi si è arrivati alla prima approvazione in giunta. Ora, per riuscire a portare a termine il piano entro la fine della consiliatura si deve correre, si dovranno analizzare le 282 osservazioni arrivate dai cittadini e passare attraverso commissione e consiglio comunale.

Soddisfatto comunque il sindaco Alan Fabbri visto che “quella che abbiamo disegnato con il nuovo Piano Urbanistico Generale è una Città che guarda al futuro con maggiore fiducia, che valorizza le proprie risorse, che dà spazio ai progetti nel pieno rispetto dell’ambiente e che, sempre e soprattutto, pensa a garantire e migliorare la qualità della vita dei ferraresi. Nel costruire questo Piano abbiamo lavorato giorno per giorno in forte sinergia con tutti i protagonisti della vita economica, sociale e culturale della città e abbiamo costruito un documento che risponde alla nostra visione di città, ampio e capace di sostenere le importanti sfide che dovremo affrontare nel prossimo futuro”.

“Ora – spiega il sindaco – si apre una fase particolarmente importante per la città: una fase di informazione e di confronto con i cittadini e le realtà che attraverso le 282 osservazioni presentate hanno voluto partecipare attivamente alla costruzione della Ferrara dei prossimi anni. Con loro, attraverso momenti dedicati, andremo ad approfondire il contenuto delle osservazioni sulle quali gli organi tecnici hanno dato pareri di non accoglimento, anche parziale. É un passaggio importante per mantenere fede a uno dei principi fondamentali della nostra amministrazione: costruire le cose insieme a chi ogni giorno le deve vivere. La parola passa, inoltre, alle forze politiche che dovranno, da protagoniste ed in rappresentanza dei cittadini, partecipare all’adozione del Piano attraverso il voto in Consiglio comunale”.

Proprio questa fase rischia di essere particolarmente lunga in particolar modo se dovessero discutere in commissione tutte le 282 osservazioni arrivate. “Io la vedo dura fare una cosa fatta bene” dice ai nostri taccuini, non a caso, l’ex assessora all’urbanistica Roberta Fusari che ricorda il vecchio strumento, il Psc (Piano strutturale comunale), approvato prima del suo mandato. “Arrivarono – dice – mille osservazioni e fu scelto di ascoltarle tutte in commissione”, un processo lungo ma necessario per poter dar voce ai cittadini. Oggi le osservazioni sono circa un quarto ma a giungo ci sono le elezioni. Sempre Roberta Fusari fa notare che non le “sembra corretto fare le regole per gli altri”. A prescindere da chi vincerà le prossime elezioni questo Pug dovrà essere usato da una nuova giunta.

La guida al piano promosso dal comune è già online mentre il Pug seguirebbe tre principi fondamentali: “la rigenerazione della città con l’individuazione di circa 80 aree dismesse da riprogettare, la riduzione del consumo di suolo eliminando le previsioni di espansione descritte nella strumentazione urbanistica vigente portando il limite a 150 ettari utilizzabili per nuovi insediamenti fino al 2050 e il miglioramento della qualità urbana ed ecologico ambientale di città e frazioni”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com