Attualità
19 Marzo 2024
Il monumento tornerà ad essere visitabile nonostante i lavori non siano ancora interamente finiti

Le Giornate Fai riaprono il Palazzo Arcivescovile

di Redazione | 4 min

Leggi anche

No Biometano. Il gruppo di Villanova continua a vedersi negato il confronto

Grande "amarezza e contrarietà" è quello che prova il gruppo di cittadini di Villanova "che da anni si oppongono alla realizzazione del megaimpianto per la produzione di biometano" dopo l'incontro elettorale organizzato dal sindaco Alan Fabbri nella serata di mercoledì 8. Probabilmente vedevano in quel momento l'ultima possibilità di avere un confronto

Offese a Ilaria Cucchi. Arrivano le scuse di una ‘pinguina’

Si avvia alle battute finali il processo nato dal filone di inchiesta relativo alle accuse di diffamazione aggravata nei confronti di Ilaria Cucchi, senatrice di Sinistra Italiana, da parte dei 'Pinguini Estensi', il famigerato gruppo Facebook tristemente balzato agli onori delle cronache per la sacca di haters che si scagliava con inaudita violenza verbale contro governo, istituzioni e personalità della società civile

di Elisa Fiorini

Due giornate per riscoprire le bellezze di Ferrara e dintorni, due “Giornate Fai di Primavera” 2024 che si terranno nel weekend tra il 23 e il 24 marzo. Un evento imperdibile, dove Ferrara e provincia si renderanno protagoniste di uno degli eventi culturali più importanti dell’anno.

“Il Fai sta diventando sempre più fondamentale nel promuovere la consapevolezza ambientale tra i giovani – esordisce in conferenza stampa l’assessore alla cultura Marco Gulinelli – e infatti 23 e 24 marzo 2024 saranno interamente dedicati alla bellezza che questa fondazione ci ha abituati a mettere in luce”.

È poi intervenuta Carla Di Francesco, presidente regionale Fai Emilia-Romagna, specificando che “attualmente contiamo più di 20mila iscritti, e questo fa sì che il nostro patrimonio continui ad essere aiutato e protetto. La fondazione è, dopo il Ministero della Cultura, il soggetto più importante in Italia di cura dei beni paesaggistici e ambientali”.

La presidente ha voluto rinnovare i ringraziamenti soprattutto ai volontari che hanno preso parte a quest’iniziativa, “in particolare ai giovanissimi studenti delle scuole delle provincie coinvolte che saranno i ciceroni dei turisti: loro sono la vera forza di questa iniziativa, e mi auguro che ci traghettino verso obiettivi nuovi e migliori anno dopo anno”. Anche Barbara Pazi, capodelegazione Fai Ferrara, ha voluto sottolineare come “la partecipazione di tanti giovani ci regala grande soddisfazione, perché la cultura ci salva ogni giorno. Le giornate Fai, ogni anno, ci permettono di aprire più di 750 siti dalle varie delegazioni, e siamo felici di poterveli presentare”.

A Ferrara sarà infatti aperto il Palazzo Arcivescovile, che tornerà ad essere visitabile, nonostante i lavori non siano ancora interamente finiti, dopo una lunga chiusura causata dal sisma: entro il 2025 si conta di concludere i lavori con la sistemazione della corte interna del palazzo, al fine di costruire un vero e proprio museo diocesano. Alcune sale splendide e spettacolari torneranno a essere a disposizione dei turisti, come la Sala del sinodo, dove fu accolto Papa Giovanni Paolo II, la Sala degli stemmi e la cappella privata dell’arcivescovo. A guidare i curiosi saranno i ragazzi del Liceo Roiti.

A poca distanza sarà possibile ammirare nuovamente anche la Delizia di Benvignante, ad Argenta, dove sono ancora in atto lavori di restauro (dato che la struttura è rimasta fortemente danneggiata dal terremoto del 2012) ma finalmente è tornata aperta al pubblico, che potrà ammirare anche alcuni lacerti di affreschi originali. A guidare la visita saranno gli studenti dell’Istituto Rita Levi Montalcini, che guideranno i visitatori tra le stanze del piano nobile.

A Cento riaprirà Palazzo Rusconi, struttura gentilizia del Settecento, dove sono conservate le collezioni d’arte CREDEM, acquistate tra il ’75 e i primi anni Novanta. Al suo interno ospita opere d’arte del Guercino, tra tutte Prometeo che col fuoco dà vita a una statua in creta. Il palazzo fa parte del progetto “SpazioCREDEM”, che è volto alla valorizzazione e alla riscoperta del patrimonio della città di Cento e di un illustre artista come il Guercino.

Per quanto riguarda Codigoro, il comune vedrà riaprire la Torre della Finanza e il Sentiero della Falce, bonificato dai rovi da parte di alcuni volontari che l’hanno reso nuovamente agibile. “Il programma creato è affascinante – spiega il sindaco Alice Zanardi – e l’impegno da parte del comune è stato massimo per riaprire questi due importanti poli attrattivi della nostra città. Già lo scorso anno nelle giornate FAI il nostro zuccherificio ha contato più di 800 visitatori, in questa nuova edizione ci aspettiamo di vederne molti altri”. La dirigente Angela Lucibello dell’Istituto Guido Monaco, scuola della quale diversi studenti svolgeranno il ruolo di ciceroni, ha voluto sottolineare: “Il futuro sorride al patrimonio culturale del passato. La scuola non deve solo istruire, ma formare i cittadini di domani e mostrare come il nostro paesaggio sia un bene comune da proteggere”.

A Comacchio le giornate prevedono la riscoperta del quartiere Carmine attraverso un percorso a tappe che partirà dalla Loggia del Grano, passando dalla Chiesa di Sant’Antonio del suffragio e la Chiesa del Carmine. Una serie di studenti distribuiti lungo il percorso racconteranno ai visitatori le particolarità e le curiosità del quartiere.

Infine, a Poggio Renatico sarà aperto il Castello Lambertini insieme alla Torre dell’Orologio, anch’esso soggetto a lavori in seguito al terremoto del 2012. Attraverso la valorizzazione della parte seminterrata è stato creato un interessantissimo spazio per eventi culturali che rilancia Poggio Renatico nell’orbita Fai.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com