Duro intervento della Funzione Pubblica della Cgil Ferrara in seguito al post del sindaco Alan Fabbri, sulla sua pagina ufficiale Facebook, in cui il primo cittadino dichiara di aver risposto alla richiesta di aiuto di un’anziana di 85 anni da troppo ore in attesa al Pronto Soccorso di Cona telefonando direttamente in ospedale e ‘agevolandone’ così la presa in carico. E’ un altro post sullo stesso social, quello della Funzione Pubblica Cgil, in cui il sindacato parla in prima persona mettendosi nei panni di un operatore sanitario.
“Mi metto nei panni dei colleghi del Pronto Soccorso. Lavori tutto il turno cercando di garantire sanità e salute. Le degenze sono piene, scoppiano, e i pazienti che meritano il ricovero devono giacere in ps, non c’è alternativa purtroppo.
Durante il turno fai triage, gestisci gli accessi, assisti i pazienti e a volte vieni preso anche a male parole.
La battaglia per garantire le presenze necessarie in carenza di organico è costante. Assisti coloro che attendono il ricovero, li aggiorni sulla situazione, gli fai capire del perché del ritardo e gli dici che nelle degenze andranno per primi quelli che da più tempo aspettano. Insomma cerchi di garantire a tutti, chiunque esso sia, il tuo apporto e non è facile.
Poi ti ritrovi un politico (il riferimento è appunto al post Fb di Alan Fabbri, ndr) che con il suo intervento distrugge la tua fatica e viene fuori che un paziente acquisisce un valore in piu rispetto agli altri.
Tutta la tua fatica il tuo costruire crolla e mentre quel paziente particolare ottiene il suo obbiettivo tutti gli altri restano nel limbo dell’attesa.
Quel gesto diviene solo propaganda e tu infermiere, oss, medico del ps, ti ritrovi nel mezzo di un clima ancora più difficile da gestire.
Utilizzare le disgrazie delle persone per il consenso è terribile”.
Funzione Pubblica Cgil Ferrara
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