Politica
29 Aprile 2024
Intervento di Anna Ferraresi, consigliera del Gruppo Misto, dopo i raid vandalici dei giorni scorsi nella frazione: "Perché è diventata una terra di nessuno?"

Pontelagoscuro. L’urlo di una comunità dimenticata

di Redazione | 3 min

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di Anna Ferraresi*

Dopo il devastante raid della scorsa notte, nel quale una quarantina di veicoli sono stati danneggiati con le gomme tagliate utilizzando asce rubate, ci svegliamo con una domanda: perché la nostra amata comunità è diventata una “terra di nessuno”?

L’amministrazione comunale ha voltato le spalle alla nostra frazione nonostante le promesse elettorali enfatiche della Lega, che ha preso le redini della città nel 2019. Ricordate le parole pompose sull’incremento della sicurezza, la lotta senza quartiere allo spaccio e al degrado, soprattutto nelle nostre frazioni? Sì, quelle promesse.

Ma ora, mentre ci avviciniamo alle elezioni amministrative di giugno, i proclami non risuonano più attraverso il megafono di Naomo, bensì “marcano” su cartelloni elettorali che lo ritraggono, ubique, lungo le nostre strade. Lo vediamo in ogni angolo, sulle pensiline dei bus, addirittura sui bus stessi, con l’apecar elettorale parcheggiata sulla pista ciclopedonale di Corso del Popolo, ignorando il passaggio di anziani e disabili. È una saturazione di promesse vuote, un’invadenza che stride con la desolazione della nostra realtà quotidiana.

Guardatevi intorno. Pontelagoscuro sta diventando un’ombra di sé stessa, con molte attività chiuse e solo pochi esercizi commerciali e bar a rimanere in piedi. La viabilità è un disastro, con le strade trasformate in un labirinto dove non si è mai voluto porre rimedio. E in alcune vie centrali le auto sfrecciano ad alta velocità senza nessun controllo. Nessun presidio sul territorio per evitare anche le più comuni infrazioni: furgoni parcheggiati in prossimità di incroci, auto sulle strisce pedonali, monopattini lasciati abbandonati ovunque, o la stessa apecar del vicesindaco in sosta vietata sul marciapiede.

In questi anni di governo di centrodestra più volte sono state denunciate situazioni di degrado e spaccio, oltre ad atti barbari a carico del centro civico, con scritte oscene, bestemmie, svastiche, auto danneggiate in via Verona, il recente raid vandalico al Centro il Quadrifoglio e ora questo ultimo episodio.

E la realtà è questa: in questi cinque anni, cosa è effettivamente cambiato a Pontelagoscuro? Sono stati presi provvedimenti per contrastare l’aumento degli atti vandalici? Si è lavorato per educare i giovani sull’abuso di alcol e droghe? C’è stata un’azione decisa contro il degrado, lo spaccio e i furti? Sono stati creati spazi di aggregazione per i giovani, dove potessero esprimere i loro talenti? Non c’è stata visione, una progettualità ad ampio respiro, ma solo interventi di ordinaria amministrazione. La Polizia Locale è stata smantellata, lasciando un vuoto di sicurezza che è stato prontamente riempito da atti vandalici, furti e caos.

E ora, dopo il terrore della scorsa notte, cosa propone l’amministrazione? Un apecar come vigilante? Gigantografie elettorali? È un insulto alla nostra intelligenza, un tentativo disperato di riconquistare il nostro favore con trucchi da prestigiatore anziché con azioni concrete e responsabili.

Ecco alcune proposte concrete:
1. Riattivare la Polizia Locale e aumentare la presenza di agenti sul territorio per contrastare il degrado e prevenire atti vandalici e furti.
2. Telecamere di videosorveglianza nelle zone di maggiore criticità.
3. Implementare programmi educativi nelle scuole per sensibilizzare i giovani sull’abuso di alcol e droghe, lavorando anche in collaborazione con le associazioni locali.
4. Promuovere la riapertura di attività commerciali, dando nuova vita alle strade e riducendo il senso di abbandono.
5. Realizzare interventi di riqualificazione delle strade e dei marciapiedi per migliorare la viabilità e garantire la sicurezza dei pedoni.
6. Creare spazi di aggregazione e promuovere attività culturali e sportive per i giovani, offrendo loro alternative positive e opportunità di sviluppo personale.

Pontelagoscuro merita di più. Merita un’amministrazione che agisca, che ascolti, che rispetti. Non abbiamo bisogno di giocolieri, di promesse vuote, abbiamo bisogno di risultati tangibili. È ora di alzare la voce e chiedere il cambiamento che meritiamo.

*consigliera del Gruppo Misto

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