Mesola
21 Febbraio 2024
La madre è accusata per omicidio colposo, ma per il suo avvocato "avrebbe sofferto abbastanza". Gli ermellini chiamati a decidere su una vicenda simile in cui uno zio titolare di un cantiere edile era finito a processo per la morte del nipote

Annegato a quattro anni. Si attende la Corte Costituzionale

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Pizzarotti incontra Anselmo: “Coalizione sempre più forte”

"Vista l'attuale amministrazione di Ferrara, vi troverete anche Vannacci come candidato". Si presenta con una battuta Federico Pizzarotti, in corsa alle europee con Azione. "Ma forse sarebbe meglio rimanere tra emiliano romagnoli per raccontare le nostre potenzialità che vogliamo portare in Europa"

Amianto. A Ferrara aumentano i casi di mesotelioma

La dottoressa Antonia Maria Guglielmin fa il punto su alcuni dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro e delle vittime dell'amianto che ricorre il 28 aprile di ogni anno

CoopCastello, grido d’aiuto ad Anselmo: “Invertiamo la rotta che ci ha danneggiato”

Il candidato sindaco del centro sinistra Fabio Anselmo, nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, è andato a fare visita alla Società Cooperativa Castello nei giardini di via Panetti. Una quarantina di persone, abitanti nel complesso e non, hanno accolto il candidato, che ha ascoltato con attenzione le parole di Loredano Ferrari e Massimo Buriani in merito alla situazione che sta attualmente vivendo la cooperativa

È stata rinviata al 9 aprile, quando verrà discussa, l’udienza del processo per omicidio colposo a carico di Veronica Romanelli, la mamma del piccolo Maxsimiliano, il bambino di quattro anni che, il 12 luglio del 2020, annegò nella piscina grande dell’agriturismo Ca’ Laura di Bosco Mesola.

Ieri (martedì 20 febbraio) infatti è stato infatti deciso lo slittamento del processo, in attesa che il 5 marzo la Corte Costituzionale si pronunci su una vicenda, per certi versi simile, in cui uno zio titolare di un cantiere edile era finito indagato e poi imputato per la morte di suo nipote.

Una storia, quest’ultima, portata all’interno del procedimento da un’istanza presentata dal legale difensore della donna, l’avvocato Gianni Ricciuti, che in precedenza aveva chiesto al giudice del tribunale di Ferrara di sospendere il processo a carico della sua assistita poiché, al pari di quello zio su cui ora si attende il pronunciamento degli ermellini, “avrebbe già sofferto abbastanza” per l’accaduto.

La donna infatti – secondo il suo legale – starebbe già scontando la propria pena con la morte del figlio, che continuare il processo sarebbe un ulteriore ‘accanimento‘ nei suoi confronti, considerando la condizione umana e lo stato di salute psicologica che la donna sta attraversando da ormai oltre tre anni, senza riuscire a darsi pace e auto-assolversi di quello che accadde in quel pomeriggio di metà estate che finì in tragedia

“Non viene rispettato il principio di proporzionalità della pena” aveva detto l’avvocato Gianni Ricciuti spiegando le tre direttive lungo le quali si muoveva l’istanza, aggiungendo sia “l’applicazione della pena giudiziaria non è più necessaria in una situazione del genere” che facendo riferimento a quello che “è il divieto di comminare pene disumane“.

 

 

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com