Italia Viva. Assemblea degli iscritti con Marattin a Factory Grisù
Domani venerdì 3 maggio alle 18 presso Factory Grisù, Luigi Marattin incontrerà i cittadini per un aperitivo di confronto sui temi cari alla cittadinanza
Domani venerdì 3 maggio alle 18 presso Factory Grisù, Luigi Marattin incontrerà i cittadini per un aperitivo di confronto sui temi cari alla cittadinanza
Si era in piena pandemia. In quei giorni gli ospedali italiani lanciavano un grido di aiuto. Anche l'azienda ospedaliera di Ferrara aprì una linea veloce per le donazioni per consentire a tutti i cittadini di donare ciò che potevano. Il giorno successivo anche Alan Fabbri lanciò un appello, ma....
Il lavoro ha un "ruolo fondamentale" nel programma di Anna Zonari così ne delinea alcuni punti, dal contrasto al lavoro nero fino a una giusta retribuzione passando per la sicurezza e l'attenzione al clima e all'innovazione
"Pochi si soffermano - è il pensiero della candidata Monica Chiarini - sul fatto che un capolista della Lega per le elezioni Europee, Vannacci, non si è risparmiato nell’esprimere le sue visioni medioevali sul relegare in classi apposite i ragazzi disabili o nello scagliarsi contro le fasce più deboli della società"
Mercoledì 1° maggio, alle ore 11, la lista “Sinistra Unita Per Anselmo”, insieme al candidato sindaco, si ritroverà presso Piazza Castello per ricordare le tante “'morti bianche', vittime della logica del profitto e di una conseguente insufficiente sicurezza sui luoghi di lavoro"
“Ogni città ha il suo Sgarbi. Le tante cariche di Vittorio Sgarbi (per brevità: sindaco, assessore alla bellezza, onorevole, presidente di Ferrara Arte e del Mart di Rovereto, ma chissà quante ne ho dimenticate) su e giù per la penisola lo rendono non solo impegnato, addirittura ubiquo, ma anche bifronte”.
A criticare l’ultima dichiarazione pubblica di Vittorio Sgarbi è Ilaria Baraldi, consigliera comunale del Partito democratico, secondo la quale “ad ogni città, ad ogni battaglia che Sgarbi si intesta, egli assume una prospettiva diversa, rilasciando dichiarazioni e assumendo posizioni spesso contrapposte”.
Il riferimento è alle dichiarazioni sul glicine milanese “in cui tuoneggia contro il sindaco Sala, accusandolo di voler sacrificare una rigogliosa pianta di glicine per costruire il Museo della Resistenza”.
“Quel glicine non va toccato. l sindaco Sala ragiona come i costruttori: invece di preoccuparsi del decoro urbano, minaccia di bloccare il cantiere. È inaccettabile. Sala sogna betoniere cariche di cemento ma non mostra alcuna sensibilità per l’identità di una città che è fatta anche dei suoi giardini. Condivido l’appello dell’Anpi, degli ambientalisti e dei 50 mila milanesi che hanno firmato la petizione” aveva detto come sottosegretario di Stato alla Cultura a proposito del cantiere per la costruzione del nuovo Museo della Resistenza in Piazza Baiamonti a Milano, i cui lavori prevedono lo sradicamento di una straordinaria e rigogliosa pianta di glicine”.
“Se non fosse per il suo “bifrontismo”, che tutto scusa, sarebbe ipocrita la sua posizione” riprende Baraldi, che ricorda quanto accaduto a Ferrara con un’altra pianta monumentale. “Proprio lui che a Ferrara, dopo aver bloccato l’originario progetto per la ristrutturazione di Palazzo dei Diamanti – spiega la dem -, ne ha approvato (sempre dietro le quinte) uno che ha comportato l’espianto di un secolare albero di tasso, il quale, dopo aver trovato dimora al parco Massari, è di lì a poco deceduto. Oggi giace, secco, a memoria delle gesta di sindaco e assessore all’ambiente che ne seguirono la trasvolata da parco a parco”.
“Due città e due misure, due piante e due posizioni – conclude Baraldi -. Per il bene di flora e fauna, ci permettiamo di consigliare all’on. pres. ass. sindaco Sgarbi di evitare in futuro prese di posizione così nette. Potrebbe smentirsi da solo di lì a poco”.
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