“Sono già 332 i morti per infortuni sul lavoro in questi primi mesi del 2024 e, se aggiungiamo i morti nel tragitto casa-lavoro (in “itinere”), arriviamo a 449”. Sinistra Unita per Anselmo non vuole sentire parlare di “disgrazie o eventi accidentali, si tratta di una strage inaccettabile, le cui cause vanno ricercate nel fatto che ormai per i datori di lavoro la sicurezza è diventata un costo da abbattere”.

In questo sarebbero poi “aiutati dalla riduzione delle risorse destinate agli organi di vigilanza che porta a riduzioni delle sanzioni” mentre “le categorie più colpite sono proprio i lavoratori precari, in appalto e subappalto, scarsamente formati, o comunque soggetti lavorativamente fragili, spesso malpagati e senza contratto”.

La lista candidata a supporto di Anselmo ricorda che la Costituzione, in riferimento agli articoli 2, 32, 35 e 41, dichiara: “si pone a difesa e salvaguardia della persona umana e della sua integrità psico-fisica come principio assoluto e incondizionato, senza ammettere condizionamenti quali quelli derivanti da ineluttabilità, fatalità o fattibilità economica e dalla convenienza produttiva circa la scelta di condizioni ambientali e di lavoro sicure e salubri”.

Per questo motivo mercoledì 1° maggio, alle ore 11, la lista “Sinistra Unita Per Anselmo”, insieme al candidato sindaco, si ritroverà presso Piazza Castello per ricordare le tante “’morti bianche’, vittime della logica del profitto e di una conseguente insufficiente sicurezza sui luoghi di lavoro”.