“La Provincia ha adottato una logica dell’emergenza che non dà un senso di futuro e sul futuro; la convocazione del consiglio provinciale in via d’urgenza ne è la conferma”. È quanto afferma il segretario provinciale della Lega Ottavio Curtarello in merito alla decisione dell’organo provinciale di non applicare il ‘minicondono’ sulle cartelle esattoriali inferiori ai mille euro.

“Il vero tema infatti è evitare l’accumulo in quanto dopo una certa anzianità i crediti fiscali hanno costi procedurali di riscossione maggiori rispetto alla somma da recuperare oltre al fatto che con questa scelta quelle somme rimangono a tutti gli effetti crediti di dubbia esigibilità mentre per i cittadini in oggettiva difficoltà per ragioni congiunturali si sostanzia in un mancato alleggerimento della loro posizione tributaria”, aggiunge il segretario provinciale del Carroccio.

“Non si sa poi in che direzione si muoverà la Provincia rispetto alle liti tributarie pendenti la cui scadenza è  ormai prossima: la presa di posizione della Provincia sul tema ‘pace fiscale’ – così come di quasi tutti i Comuni con amministrazioni di sinistra – è evidentemente politica avverso una Legge di Bilancio solo perché  elaborata da un Governo che non è a loro politicamente vicino”, conclude Curtarello.