Cronaca
19 Gennaio 2023
Il primo condominio a essere interessato sarà quello al civico 282/284 di via Copparo. Parla l'avvocato Lovison: "Finalmente si vede la fine del tunnel"

Gru crollata a Boara. I lavori di rimozione partiranno il 2 febbraio

di Davide Soattin | 2 min

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C’è finalmente una data precisa. Salvo imprevisti, inizieranno giovedì 2 febbraio i lavori di rimozione della gru caduta sulle villette di Boara, a seguito del violento fortunale che colpì Ferrara nella serata di mercoledì 17 agosto.

Ieri infatti, martedì 18 gennaio, durante il sopralluogo in via Copparo, a cui hanno preso parte i consulenti, l’avvocato Grillo (in sostituzione dell’avvocato Lovison), i legali degli imputati e il proprietario della Tassi Group, è stato stilato il cronoprogramma dei lavori.

A quanto si apprende, il 2 febbraio, le operazioni dovrebbero partire con la rimozione di quello che è il braccio ‘minore’ del gigante di ferro caduto sulle case, oggi appoggiato sul tetto del condominio residence Isotta al civico 282/284, che dovrebbe essere il primo ad essere liberato, probabilmente già entro metà febbraio.

Nel frattempo, nel periodo di tempo che manca ad arrivare all’inizio dei lavori, affidati alla ditta Res Omnia, all’interno di un cantiere che sarà allestito dalla Edil Scot di Finale Emilia, si procederà dal punto di vista organizzativo.

Nello specifico, per lo smontaggio serviranno due gru abbastanza ingombranti e pesanti e, per questo, anche alla luce delle piogge di questi ultimi giorni, che hanno reso il fondo poco stabile, si sta studiando una soluzione da trovare per svolgere le attività in sicurezza.

La notizia è stata accolta con favore da parte dell’avvocato Denis Lovison che, insieme all’avvocato Irene Costantino, è legale difensore di alcune delle famiglie residenti: “Finalmente si vede la fine del tunnel, grazie al fatto che sono state date tempistiche certe. Fra le prima attività ci sarà la rimozione del braccio sul condominio di via Copparo 282/284, che io assisto sotto l’aspetto risarcitorio”.

“Questo – ha concluso l’avvocato – ci aiuterà a una quantificazione dei danni precisa. Ne abbiamo fatta uno consuntiva, ma la stima effettiva potrà avere luogo solamente dopo aver rimosso la gru, perché con l’intervento potrebbero esserci altri danni. Dopodiché inizieremo, infine, anche a fare le riparazioni necessarie per aggiustare le abitazioni”.

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