Il tribunale di Ferrara
Ariano, Mesola e Codigoro. È arrivata la richiesta di rinvio a giudizio da parte del pm Ciro Alberto Savino per A.S., il 30enne di nazionalità marocchina residente a Mesola, imputato per il reato di estorsione continuata nei confronti di due ragazzi di 21 anni, entrambi minacciati con violenza e a più riprese da marzo e all’inizio di settembre 2021 tra Ariano Polesine, Mesola e Codigoro.
In quelle circostanze, l’uomo, difeso dall’avvocato Anna Osti, si sarebbe reso responsabile di pugni e schiaffi, ma anche di tagli sul collo e sulle mani utilizzando un coltello, nei confronti dei due 21enni.
Questo per costringerli a versargli somme di denaro tra i 100 e i 150 euro alla volta, per un totale di 1.600 euro al mese, utilizzati per acquistare cibo, alcool e sostanze stupefacenti.
La palla ora passerà al tribunale di Ferrara, che deciderà se mandare o meno a processo l’uomo.
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