E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni
Si è spento all'età di 77 anni (ne avrebbe compiuti 78 a luglio) Ivan Ricci, che fu vicepresidente della Provincia di Ferrara e in seguito assessore al Bilancio del Comune di Ferrara e presidente dell'Acer estense
"Oggi ci troviamo in una situazione che, dalla sua costituzione, il Gruppo Hera non aveva mai vissuto" così "tutti i lavoratori del Gruppo, indipendentemente dal contratto di appartenenza, hanno dato mandato a Filctem e Fp Cgil, Femca, Flaei e Fit Cisl, Uiltec e Uiltrasporti Uil e Fiadel di proclamare una giornata di sciopero lunedì 6 maggio".
Associazioni e cittadini hanno incontrato Sabrina Pignedoli, europarlamentare e capolista del Movimento 5 Stelle nel Nord-Est al circolo Arci di Villanova, per confermare la loro contrarietà al progetto di megaimpianto per la produzione di biometano
Martedì 7 maggio arriva al Polo Scientifico Tecnologico la nuova edizione del Career Day Unife, l'evento dell'Università di Ferrara per favorire l'incontro tra le imprese e chi studia o ha studiato a Unife
Alcuni accorgimenti per prevenire i danni e combattere una delle estati più calde degli ultimi anni. A darli è l’Ausl di Ferrara, attraverso il decalogo del Ministero della Salute, che già da diversi anni fornisce dieci regole comportamentali per evitare le conseguenze nocive delle ondate di calore.
Il primo suggerimento è quello di bere almeno due litri di acqua al giorno, evitando alcolici, bevande troppo fredde o gasate, e di mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua come frutta e verdura. Inoltre si consiglia di evitare di accendere i fornelli, poiché contribuiscono ad aumentare la temperatura interna alla casa.
A ciò si aggiunge la raccomandazione ad uscire di casa nelle ore meno calde della giornata (dalle 11 alle 18) e di indossare un abbigliamento adeguato e leggero sia in casa che fuori, che non sia troppo aderente, preferibilmente di fibre naturali e colore chiaro per far assorbire meno il caldo e meglio il sudore, oltre che permettere la traspirazione della cute.
Particolare importanza è data alle pratiche di raffreddamento dell’ambiente domestico e di lavoro. In tal senso è utile schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle e persiane, chiudendole durante il giorno e aprendole nelle ore più fresche della giornata (sera e notte). In più, se si utilizza l’aria condizionata, è bene ricordarsi di regolare la temperatura tra i 24 e i 26 gradi, di provvedere alla manutenzione e alla pulizia dei filtri e di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
Può essere utile anche farsi bagni e docce con acqua tiepida per ridurre la temperatura corporea, ma anche bagnarsi viso e braccia con spugnature di acqua fresca, mentre nelle ore più calde è sconsigliato praticare attività fisica intensa all’aperto o lavori pesanti. Attenzione deve inoltre essere data alla conservazione dei farmaci, per cui non devono essere superati i 25-30 gradi.
Un occhio di riguardo va dato soprattutto a persone anziane, fragili e con patologie croniche, dai problemi cardiovascolari fino al diabete, che non vanno lasciati soli. A tal proposito, è bene consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio, segnalare al medico qualsiasi malessere e mai sospendere di propria iniziativa la terapia in corso.
Il suggerimento rientra all’interno dell’appello a sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio. Nei periodo prolungati di caldo intenso infatti serve prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli, aiutandoli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa. In più si chiede di segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute.
La settimana che sta per arrivare rischia seriamente di essere la più calda e afosa di tutto il 2022. Per questo motivo, l’invito alla cittadinanza da parte dell’Ausl è quello di consultare siti e numeri di telefono comunali e regionali a cui potersi rivolgere. Tra questi, il sito di Arpae, dove viene prodotto quotidianamente un bollettino del disagio regionale in cui la provincia di riferimento viene colorata dal verde al rosso in 4 scale di gravità del disagio.
L’obiettivo è prevenire e difendersi da un nemico, come il calore eccessivo, che per il corpo rappresenta uno stress veramente molto importante.
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