Richetti: i Repubblicani con Anselmo contro gli estremismi
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
Un uomo tenta un furto in un vivaio ma il figlio dei titolari lo segue indicando la posizioni ai carabinieri che riescono a intercettare così il veicolo su cui si stava dando alla fuga
Dopo la sentenza di primo grado con cui il gup Carlo Negri del tribunale Ferrara ha pronunciato l'assoluzione per i cinque accusati per le presunte tangenti tra i padiglioni della Fiera, nei giorni scorsi, la Procura ha deciso di ricorrere alla Corte d'Appello di Bologna per quanto riguarda la posizione dell'ex presidente Filippo Parisini, inizialmente prosciolto dal giudice dopo la richiesta di rinvio a giudizio, chiedendo ai giudici bolognesi di disporne il rinvio a giudizio
E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni
Adescava le sue vittime in stazione, chiedendo loro un passaggio in automobile o proponendo rapporti sessuali a pagamento, e poi le rapinava del portafoglio che tenevano nelle tasche posteriori dei pantaloni
“Più controlli di polizia e carabinieri, a patto che vengano svolti in tutta la zona Gad contro spaccio e degrado”. Questo l’appello di Roseline Okingnowa, proprietaria del minimarket In God We Trust di via Ortigara 22/C, che durante i giorni scorsi è stato al centro di un’ispezione della polizia locale con tanto di unità cinofila.
A far scattare l’intervento dei vigili erano state alcune segnalazioni di residenti, che già da tempo lamentano la presenza di persone che bivaccano nelle aiuole di nuova costruzione e che trattano l’area con totale noncuranza.
Non si tratta del primo controllo per l’esercizio commerciale, che già nell’ottobre 2019 era stato chiuso per 60 giorni proprio per gli stessi motivi, mentre tra aprile e maggio 2018 si erano verificati episodi per i quali erano dovute intervenire pattuglie delle forze dell’ordine a seguito di liti e risse tra extracomunitari che brandivano bottiglie e coltelli.
Il locale è stato anche oggetto di controlli da parte dei Nas dei Carabinieri per la presenza di alimenti scaduti posti in vendita e della Polizia Locale Terre Estensi che aveva verificato il commercio di prodotti senza prezzo e idonea indicazione del tipo di bevanda all’interno di una vetrinetta refrigerata e articoli tessili senza alcun cartellino posizionati su uno scaffale.
A questo giro però niente di tutto questo: “Non ci è stata fatta nessuna multa – sottolinea la proprietaria – e ci hanno dato dieci giorni di tempo per mettere a norma alcune cose che non andavano. Abbiamo già sistemato una zanzariera e imbiancato una parete vicino al bagno, mentre nei prossimi giorni acquisteremo una nuova porta e sistemeremo alcune mattonelle del pavimento”.
“Se – aggiunge la donna – fossi io a sbagliare, è giusto sanzionarmi e farmela pagare. Ma oggi il negozio non c’entra niente. Nel mio negozio non c’è mai stata cocaina oppure marijuana, eppure sono entrati con i cani anti-droga. Noi non vogliamo avere nulla a che fare con gli spacciatori. Siamo contro la droga. Così come non c’entriamo niente con chi crea disagi. È da 22 anni che siamo aperti e siamo puliti“.
Per la donna, che alla guida dell’attività è accompagnata dal marito Yusuf Osagie Belo, il fulcro della questione è un altro: “Il vero problema non è il locale, perché tiriamo giù la saracinesca ogni giorno alle 19 e alla domenica è chiuso, ma le persone restano qui davanti anche quando non c’è nessuno e sono difficili da mandare via. Chiediamo quindi la presenza delle forze dell’ordine per aiutarci. Paghiamo le tasse come tutti, e come tutti vogliamo essere tutelati”.
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