Spal
19 Giugno 2022
I biancazzurri hanno superato 2 a 1 il Bologna nella finalissima. Lo scudetto arriva 36 anni dopo l'ultimo titolo nazionale vinto dai Giovanissimi di Gigi Pasetti nel 1986

La Spal Under 18 riscrive la storia: è campione d’Italia

di Davide Soattin | 3 min

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(foto Spal)

A distanza di trentasei anni dall’ultima vittoria giovanile a livello nazionale nel 1986, in quell’anno a trionfare fu la formazione Giovanissimi allenata da Gigi Pasetti, la Spal Under 18 si è laureata campione d’Italia.

I biancazzurri guidati da Massimo Pedriali hanno superato in finale il Bologna con il risultato di 2 a 1, cucendosi così sul petto lo scudetto tricolore, arrivato dopo una rimonta che resterà nella storia.

A passare inizialmente in vantaggio infatti, al 40′ del primo tempo, sono stati i rossoblù con Raimondo, mentre nella ripresa è arrivata l’importante reazione caratteriale dei biancazzurri, con la fondamentale e decisiva doppietta di Dell’Aquila al 2′ e al 38′ del secondo tempo, che ha chiuso definitivamente i conti e consegnato il trofeo ai ferraresi.

A fine partita, l’allenatore spallino Massimo Pedriali, che era in campo in quella Spal che vinse nel 1986, ha parlato di un “sogno che si è avverato“. “Oggi – ha raccontato – sono contentissimo. Per me è stata una gioia immensa e speravo che finisse così perché, dopo aver vinto con la Roma, questo era il nostro obiettivo. Sapevamo che il Bologna era una grande squadra e per questo devo fare i complimenti ai ragazzi, che sono rimasti in partita dopo un primo tempo non brillante. Ma nell’intervallo ero sereno e il gol a inizio ripresa ci ha sbloccato. Abbiamo iniziato a giocare con tranquillità. Sapevo che a Ferrara non si parlava d’altro da quindici giorni e non potevamo tornare a casa senza scudetto”.

È stato davvero un percorso eccezionale – ha aggiunto il direttore generale Andrea Gazzoli – e penso che questo sia un punto di arrivo per quanto fatto quest’anno e per quelli fatto negli anni passati, ma anche un punto di partenza perché ci dà ancora più forza per investire in questo settore, dove ci sono ragazzi bravi che hanno dimostrato di valere la Spal e questo scudetto, che è una cosa allucinante. Adesso l’importante è costruire basi solide per i ragazzi, che sanno che il difficile arriverà da domani e a noi starà formarli come uomini e calciatori”.

Senza parole anche Andrea Catellani, responsabile del settore giovanile Spal: “Stiamo vivendo qualcosa di fantastico. Siamo andati sotto, ma abbiamo reagito e alla fine l’abbiamo portata a casa. Da quando ho smesso di giocare non sapevo se avessi o meno riprovato le emozioni che ti regala il campo quando lo calpesti da calciatore, e invece siamo qui a raccontare qualcosa di straordinario. Questo gruppo è la rappresentazione di tutto il settore giovanile biancazzurro. Abbiamo squadre forti, ma soprattutto ragazzi ancora prima che calciatori perché imprese come queste se sei solo bravo a giocare a calcio non la fai“.

Spal-Bologna 2-1 (0-1)

Marcatori: 40′ pt Raimondo (B), 2′ st e 38′ st Dell’Aquila (S).

Spal: Abati; Valdesi (dal 16′ st Cavallini), Abdalla, Gobbo, Saiani (dal 40′ st Zuccherato); Martini, Contiliano, Boccia; Dell’Aquila, Puletto (dal 45′ st Chillemi), Semenza. A disp.: Pezzolato, Boateng, Marcolini, Parravicini, Tomaselli, Franzoni. All.: Pedriali.

Bologna: Bagnolini; Mercier (dal 40′ st Cupani), Amey, Motolese; Karlsson, Corsi (dal 27′ st Casadei), Maltoni (dal 40′ st Hodzic), Corazza; Anatriello, Raimondo, Mazia. A disp.: Albieri, Ofoasi, Zaffi, Panzacchi, Brandt, Owusu. All.: Magnani.

Arbitro: Bonacina di Bergamo.

 

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