Lettere al Direttore
21 Maggio 2022

Buonacompra. “Nella disgrazia abbiamo avuto la grazia!”

di Redazione | 2 min

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“Nella disgrazia abbiamo avuto la grazia!”. Sono le parole con le quali a Buonacompra vogliamo ricordare il terremoto del 20 maggio 2012. “Nessuno si è fatto male, non abbiamo avuto nessun morto. Se fosse venuto alle 11 sarebbe stata…..una tragedia…..”

Era prevista la festa della famiglia con la celebrazione di tutti gli anniversari di matrimonio per quella domenica. Una comunità in festa, in chiesa.

Sono le parole di Don Marcello Poletti, parroco che all’epoca aveva 95 anni. Le ri-sentiamo grazie ad una intervista registrata e mandata in onda da SAT2000 nei giorni successivi al crollo della nostra chiesa.

Sono passati molto in fretta questi 10 anni ma il ricordo è nitido, non sbiadisce; la nostra chiesa è sempre lì a ricordarci l’accaduto; qualcuno passando ancora si gira a guardare che ore sono all’orologio del campanile.

Abbiamo salutato Don Marcello nel 2015 e accolto successivamente Don Gabriele Porcarelli ora avvicendato da Don Marco Ceccarelli; siamo la quinta delle 5P del gruppo di parrocchie della zona pastorale Renazzo-Terre del Reno. La nostra “chiesa temporanea” è all’interno dell’edificio che per tanti anni ha ospitato la scuola materna. Edificio chiuso nel 2020 a causa della pandemia ma da poco riaperto per consentire la celebrazione di una messa settimanale. E se necessario anche qualche funerale. Una delle pesanti sensazioni di impotenza che ha molto appesantito la situazione in questi ultimi anni è stata proprio la mancanza di un luogo in paese che potesse accogliere e salutare coloro che per una vita intera hanno contribuito umanamente alla comunità e alla vita di paese.

Il campanile è stato demolito immediatamente a giugno 2012 su ordine della soprintendenza perché troppo pericolante; la chiesa che è stata messa in sicurezza nel 2013. Oggi, la chiesa insieme al campanile, è oggetto di un progetto per il restauro dell’edificio, sia strutturale che architettonico, in fase di realizzazione; i fondi sono stati stanziati nel 2015 dal Ministero dei beni culturali; il responsabile unico di progetto è l’Arch. Corrado Azzolini, direttore del segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per l’Emilia Romagna. La struttura ministeriale ha vincoli e tempi lunghi, ma tutto procede. A ritmo lento, ma procede. Fiduciosi attendiamo gli sviluppi.

Un ricordo, una preghiera, un fiore a 10 anni dalla terribile notte del 20 maggio 2012.

Alba Balboni

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