foto di Riccardo Giori

di Andrea Mainardi

Dopo tanti alti e bassi finisce al primo turno playoff la stagione della Top Secret, arenatasi contro l’Assigeco Piacenza che con merito si è guadagnata il passaggio del turno. Nonostante gli importanti investimenti il sogno promozione del presidente D’Auria resta tale e a caldo, dopo la sconfitta, il presidente biancoazzurro è chiaro: “Inutile fare giochi di parole: dovevamo superare questo turno. Ritengo ancora che siamo superiori a Piacenza però purtroppo quando inizi a prenderla alla leggera loro si caricano. Anche stasera hanno giustamente meritato loro. Quando hai un americano che fa sette punti e la partita prima ancora peggio queste partite non le vinci mai. Devoe distrugge Mayfield e palla al centro. Per giocare queste partite ci vogliono gli attributi: se fai una buona stagione ma quando conta non li tiri fuori non sarai mai un giocatore di alto livello”.

D’Auria manda un messaggio per il futuro: “Adesso dobbiamo prenderi alcuni giorni per assorbire questo colpo che è stato forte. Posso garantire che ci vogliono davvero tanti sacrifici per fare ancora di più di quanto fatto quest’anno e non possiamo sempre essere in pochi a farli”.

Chi invece esce a testa altissima dalla Giuseppe Bondi Arena è Stefano Salieri, coach dell’Assigeco: “Partita diversa dalle altre, ci aspettavamo la reazione di Ferrara nel terzo quarto e poi c’è stato equilibrio. Nella serie complessivamente abbiamo meritato avendola sempre condotta a livello di gioco e punteggio. E’ un premio per questo grandissimo gruppo fatto di ragazzi eccezionali che hanno fatto un’ulteriore crescita in questi playoff. Abbiamo affrontato una squadra forte e strutturata ma abbiamo legittimato la qualificazione vincendo per due volte qui che è quasi un’impresa. E’ un risultato storico per la società ed è una medaglia per tutti. Mi da soddisfazione l’aver visto una squadra che non si da mai per vinta. Devoe sta facendo una stagione straordinaria come tutti, abbiamo giocato per tutto l’anno senza un americano e Cesana che è uno dei nostri leader fuori da quasi tre mesi. I nostri giovani si sono integrati nel nostro sistema. Ora affronteremo con grande entusiasmo la seminifinale, ribadisco complimenti a Ferrara e ad i nostri tifosi che ci hanno incoraggiato in questa sfida dura ma molto corretta e leale”.