Mesola
24 Aprile 2022
Consegnata una targa alla figlia del soldato che dopo l'armistizio venne deportato in un campo di lavoro in Germania

Mesola ricorda l’internato militare Roberto Faraolfi

di Redazione | 1 min

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Mesola. Dopo la consegna della medaglia d’onore a Milano, avvenuta il 6 marzo, anche Mesola ha ricordato il suo concittadino Roberto Faraolfi, internato militare in un campo di lavoro in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nella giornata di ieri, sabato 23 aprile, il sindaco Gianni Michele Padovani ha consegnato una targa commemorativa alla figlia di Faraolfi, Angela.

L’uomo era nato a Mesola nel 1920 e qui è deceduto, dopo esservi tornato a vivere, nel 2007. Caporal maggiore della fanteria, Faraolfi combattè in Grecia e fu insignito nel 1950 della Croce al valore militare. Il 9 settembre del 1943 fu deportato e internato nel lager di Kamen in Westfalia fino alla fine della guerra. Negli anni ‘60 si trasferì a Milano per lavoro, per poi tornare al paese natele in pensione.

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