Economia e Lavoro
9 Dicembre 2021
Domani astensione dal lavoro proclamata per il settore da Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda

La scuola sciopera: “Il tempo degli annunci è scaduto”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Scandalo donazioni. “Fabbri ha preso una decisione. Ha deciso di non fare la differenza”

“Quei 50mila euro non avrebbero risolto la situazione, ma a volte anche una goccia in mezzo al mare può fare la differenza”. Michela Venturi, l’infermiera simbolo della lotta al Covid e candidata nella lista di Anselmo, non usa mezzi termini per condannare lo scandalo delle donazioni all’ospedale (mai arrivate) su conti correnti attivati da Alan Fabbri

Emilbanca. Settemila si per un bilancio record

L’assemblea dei Soci di Emil Banca ha approvato all’unanimità il Bilancio 2023 chiuso con un Utile record di 71,5 milioni di euro e eletto nel Consiglio di Amministrazione Raffaella Pannuti, già cooptata dal Cda nel novembre scorso in sostituzione di un componente dimesso

Sono tante le rivendicazioni che i sindacati Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda mettono sul tavolo per la proclamazione dello sciopero di categoria di domani, venerdì 10 dicembre.

“Questo è il tempo di restituire alla scuola tutto ciò che le è stato tolto”, affermando i sindacati ferraresi che aderiscono allo sciopero proclamato a livello nazionale e che vedrà una manifestazione a Roma, venerdì, mattina che arriverà fino a viale Trastevere dove ha sede il Ministero dell’Istruzione.

“Con una Legge di bilancio di 33 miliardi, è il momento di dare dei segnali chiari – sostengono i sindacati -. A favore delle categorie sociali più svantaggiate tra esse giovani e precari. E in questi anni, la scuola è sicuramente uno dei luoghi di lavoro in cui il personale con contratto di lavoro precario è aumentato senza precedenti. E poi ci sono i giovani; bambini e ragazzi che in questi anni hanno subito gli effetti della pandemia con un Governo e un Ministero dell’Istruzione che doveva restituire loro una scuola profondamente cambiata: dagli spazi da vivere all’interno di essa, al tempo scuola aumentato”.

Così non sembra essere stato. I sindacati chiedono il rinnovo del contratto di lavoro e un adeguamento salariale che, a fronte dei 350 euro di divario con posizioni di pari qualifica nel pubblico impiego, ha visto una proposta di ben 10 euro.

Ma si parla anche di aumentare il personale (sia docente che Ata) e di prendere misure per evitare il sovraffollamento delle classi. E, ancora, si chiede di prorogare i contratti “Covid”, per i collaboratori scolastici e la stabilizzazione del personale Ata.

“La scuola, soprattutto nella difficile fase che stiamo attraversando, non può essere considerata ancora un peso, una spesa da contenere – rimarcano i sindacati -. Lo ribadiamo, essa ha rappresentato e rappresenta un pilastro essenziale per la tenuta sociale e democratica del nostro Paese. Il tempo degli annunci ormai è scaduto; è giunto invece il tempo di un cambiamento reale, che restituisca alla scuola pubblica la centralità che merita, per il futuro del Paese”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com