Comacchio. La Polizia Locale di Comacchio “arranca” e i sindacati di categoria Fp Cgil e Cisl Fp sono sempre più preoccupati per la tenuta dei servizi, tanto da aver segnalato la situazione non solo all’Amministrazione comunale ma anche al prefetto di Ferrara.

Le criticità sembrano essersi aggravate perché “i lavoratori con contratto a tempo determinato pare non possano essere reintegrati, non per carenza di risorse
economiche, ma perché i fondi legati alle assunzioni sono stati riportati nel bilancio generale del Comune, con la variazione di bilancio che si conclude oggi 30
novembre”.

“La fotografia attuale – riferiscono Marco Righi della Fp Cgil e Mariarosaria Rea della Cisl Fp – è che non ci sono agenti e ispettori a sufficienza per garantire il numero corretto di lavoratori per comporre le pattuglie e a risentirne sono i servizi. Da quello che ci raccontano i pochi che vivono il comando, escono pattuglie con un solo agente, a volte con solo l’ispettore. Per coprire i servizi si spostano gli amministrativi in altri servizi causando rallentamenti nel regolare e delicato compito di evasione delle pratiche. Ma il rispetto delle normative legate alla salute e sicurezza nei posti di lavoro non vietavano il lavoro in solitaria? Un agente armato può trovarsi in situazioni “delicate” e non avere nessun supporto da un collega? E non può nemmeno dire chiamo in centrale… perchè non c’è nessuno che possa intervenire”.

Le richiesta delle organizzazioni sindacali di categoria, a questo punto, riguarda la messa in campo di un piano che garantisca un numero di assunzioni adeguato ai servizi che l’Amministrazione deve obbligatoriamente garantire.