(foto di archivio)

Dopo l’arresto effettuato da Volanti e Radiomobile dei carabinieri del rapinatore seriale del centro storico di Ferrara, che aveva tentato due colpi nel pomeriggio di domenica scorsa terrorizzando altrettante giovani donne con un coltello, a suo carico sarebbero emersi altri tre episodi simili avvenuti nel giro di poche ore.

Oltre alle due tentate rapine di domenica, si sospettava che l’uomo, il cittadino marocchino 33enne B.B., ne avesse commesse altre. La Squadra Mobile ha infatti avviato un’approfondita attività di indagine volta a verificare se vi fossero stati altri eventi delittuosi riconducibili a lui. La ricerca di casi analoghi, simili per autore, vittima e modus operandi, ha fatto emergere una rapina consumata nella serata di sabato e due tentate rapine commesse ai danni di giovani donne e avvenute tra via Garibaldi, via della Concia e via Muzzina. Con le stesse modalità la vittima veniva avvicinata e, dopo averle puntato il coltello all’addome, l’uomo le intimava di consegnargli i soldi. Nel caso delle tentate rapine le ragazze non avevano soldi contanti con sé e per questo motivo il rapinatore le ha lasciate andare dileguandosi nelle vie limitrofe.

Le prime risultanze investigative inducono a ritenere che l’autore sia lo stesso individuo che avrebbe compiuto ben quattro tentate rapine e una rapina consumata, tutte portate a compimento nell’arco di meno di 24 ore con una progressione costante e accelerata fino all’ultimo evento.