Economia e Lavoro
18 Aprile 2021
Circa 565mila euro di risorse comunali per oltre 2.060 imprese e attività economiche penalizzate dalle restrizioni anticovid

Comune e Hera riducono la tariffa sui rifiuti agli esercizi commerciali

di Redazione | 3 min

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Un aiuto alle imprese arriverà grazie a un provvedimento dell’Amministrazione comunale in collaborazione con Hera, con cui si attuerà, per le utenze non domestiche del territorio, una riduzione della tariffa rifiuti per tutto il 2020. Il provvedimento è stato presentato alla stampa da Alessandro Balboni, assessore all’Ambiente, e Matteo Fornasini, assessore a Bilancio, Commercio e Turismo.

“È un intervento davvero importante – ha spiegato Balboni – con cui risponderemo al grido d’aiuto di una categoria che sta soffrendo le conseguenze della situazione sanitaria e la cui situazione rischiava di peggiorare con la scadenza della tassa sui rifiuti. Per questo abbiamo messo in essere questo provvedimento, per fare in modo che fosse emessa una nota di credito in maniera diretta e automatica alle aziende stesse, per ottenerla non sarà quindi necessario inoltrare una domanda. In accordo con l’osservatorio rifiuti si riuscirà ad emettere le note di credito per tempo, in modo da rispettare la scadenza del 30 aprile, grazie ad Hera”.

Il provvedimento, finanziato con un fondo di circa 565mila euro di risorse comunali, riguarderà oltre 2.060 imprese e attività economiche penalizzate dalle restrizioni anticovid, che beneficeranno di una riduzione della quota fissa della tariffa, che è in gran parte basata sulla superficie dell’esercizio commerciale, applicata in percentuale variabile tra il 25% e il 90% a seconda dell’attività: 90% per cinema, teatri e sale spettacolo, 80% per palestre, sale da gioco, palestre di circoli ricreativi, campi sportivi, locali da ballo, 60% per alberghi, locande, e pensioni con e senza ristorazione, affittacamere e bed & breakfast, 35% per ristoranti, pizzerie, pizzerie da asporto, osterie, tavola calda, pub, bar, caffè, bar pasticcerie e chiosco bar, 30% per saloni di bellezza e 25% per i negozi di vicinato con superficie inferiore ai 250 metri quadrati.

“Questo – ha spiegato Matteo Fornasini, assessore al bilancio – è uno dei tanti interventi che da inizio pandemia abbiamo messo in campo come Amministrazione comunale: sei bandi anticrisi per contributi a fondo perduto a 1.600 attività cittadine, con uno sforzo importante per il Comune, due milioni di euro, e quello che presentiamo oggi è un altro provvedimento allo scopo di ridurre in maniera significativa il carico sulle aziende, intervenendo sulla quota fissa della tassa sui rifiuti. Gran parte della tariffa si basa sui metri quadrati, quindi ad esempio i cinema, le palestre e gli alberghi, che hanno grandi metrature, pagano importi rilevanti, e sono stati chiusi o formalmente aperti, ma non in condizione di lavorare, e hanno dovuto continuare a pagare. Sono percentuali di riduzione molto alte per luoghi con grandi metrature e che sono chiusi, cinema, palestre e alberghi, insieme a tanti altri, come ristoranti, caffè, bar, saloni di parrucchieri. Mi sembra una misura equa per ridurre il peso sulle aziende in questo anno difficile. Diamo una risposta concreta a queste attività e lo facciamo in maniera agevole e veloce, perché diamo direttamente le risorse a Hera”.

“Abbiamo incontrato giovedì le associazioni di categoria al tavolo rifiuti – ha proseguito Fornasini -, c’è stata un’ampia condivisione e hanno apprezzato il nostro intervento, messo in campo rapidamente, in poche settimane, e di questo siamo molto soddisfatti. Mi fa piacere poi che questa conferenza stampa di presentazione avvenga il giorno dopo l’annuncio del Governo del riavvio delle aperture nel Paese, segnale importante che restituisce dignità e speranza a lavoratori messi davvero a dura prova in questi mesi. Domani sarà un altro momento importante per Ferrara perché ospiteremo il ministro al turismo Massimo Garavaglia”.

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