Terre del Reno
13 Novembre 2020
Approvate le variazioni nel Consiglio comunale di Terre del Reno. Il sindaco Lodi: "Tutte le opere pubbliche del Comune di Terre del Reno stanno facendo passi da gigante"

Bilancio di previsione, aggiustamenti in negativo per fotovoltaico e Cmv Energia

di Redazione | 2 min

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di Serena Vezzani

Terre del Reno. Sono state approvate, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, alcune importanti variazioni al bilancio di previsione 2020, 2021 e 2022, insieme all’aggiornamento del programma biennale degli acquisti di beni e servizi, che prevederà come nuova voce il polo scolastico di Mirabello per i lavori previsti nel 2021.

Per le entrate correnti del bilancio “si registrano 70 mila euro di contributo governativo per la fusione – ha spiegato il vicesindaco Marvelli – e un recupero Imu di 360 mila euro”. Nelle casse del Comune si rileva anche un calo di 60 mila euro per l’impianto fotovoltaico sull’annualità 2019, 90 mila euro in entrata derivanti dalle sanzioni al codice della strada, mentre 67 mila euro dell’avanzo d’amministrazione verranno liberati dal fondo Covid, sostituiti dai 350 mila euro governativi.

Verranno stanziati 15mila euro in più sulle operazioni relative al verde, altri 15mila euro verranno spesi per la ristrutturazione dei giochi già esistenti e 25mila euro per l’acquisto di nuovi arredi. Il fondo di riserva sarà implementato fino a 57 mila euro, mentre andranno in accantonamento 50 mila euro in via prudenziale per Cmv Energia, “che nel 2018-2019 ha avuto ingenti perdite” è stato il commento del vicesindaco: “La speranza è che tramite la probabile fusione con Cmv servizi possa recuperare”.

Lapidaria la risposta delle minoranze, che hanno espresso voto contrario alle variazioni di bilancio, soprattutto riguardo al saldo negativo del fotovoltaico, alla situazione attuale di Cmv servizi e al ritardo con i lavori della nuova sede comunale, ma “tutte le opere pubbliche del Comune di Terre del Reno stanno facendo passi da gigante – è stata la risposta del sindaco Lodi – e nel corso del 2021 vedranno la luce, o saranno in fase di assegnazione: non siamo stati con le mani in mano”.
Approvata anche l’adesione alla convenzione triennale per il coordinamento di azioni integrative al piano regionale di controllo della nutria. Infine, al via il nuovo regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali, con l’istituzione della denominazione comunale d’origine (De.co), con cui si valorizzeranno i prodotti delle aziende del territorio.
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