Riva del Po
27 Luglio 2020
Le operazioni di recupero stanno procedendo con buoni risultati dopo la falla che si era aperta nello scafo

Quasi salvo il Mulino del Po, ora è fuori dall’acqua

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Non ce l’ha fatta la piccola Fatima

Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno

Chiuse le indagini sul massacro del Big Town

La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano

Colpi di scacciacani tra la folla, denunciato chi ha sparato

È stato denunciato per accensione ed esplosioni pericolose il ragazzo che, tra le 15.30 e le 16 di sabato 27 aprile, nel tratto di via Garibaldi che confluisce in piazza Sacrati, durante un litigio con tre coetanei, ha sparato due colpi con una pistola scacciacani

Ro Ferrarese. Il Mulino del Po è ancora fissato alla gru di recupero ma è fuori dall’acqua. Un primo risultato per niente scontato, dopo la falla che si era aperta nello scafo in seguito alla secca del fiume Po e che aveva fatto temere per la stessa esistenza del mulino, che sarebbe potuto affondare o spezzarsi.

Un risultato raggiunto attraverso lo sforzo di personale qualificato della ditta esecutrice del recupero e del Comune di Riva del Po che dalle prime ore del mattino era sul posto.

Il livello del fiume è cresciuto di circa 50 centimetri da sabato e questo ha destato subito grosse preoccupazioni, tanto che si è anche valutato di affondare la parte ancora in galleggiamento per evitare che la struttura del natante, del peso di 26 tonnellate, si rompesse a metà.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com