Politica
8 Luglio 2020
Zappaterra: “decreto ministeriale, pare per mero errore materiale, limita misure d’intervento richieste dalla Regione”. Assessore Mammi: “Giunta intervenuta celermente, attendiamo correzione rapida del decreto”

Danni da cimice asiatica, Pd: “Correggere decreto per misure di compensazione”

Marcella Zappaterra
di Redazione | 2 min

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Marcella Zappaterra

Il problema dei danni alle coltivazioni ortofrutticole causati dalla cimice asiatica torna al centro di un question time presentato da Marcella Zappaterra, prima firmataria, Marco Fabbri e Stefano Caliandro (Pd) e discusso oggi in Aula.

La Commissione europea – ricorda la capogruppo illustrando l’atto – ha accolto le sollecitazioni sia del governo sia della Regione Emilia-Romagna, anche attraverso l’associazione Areflh, la rete europea delle regioni e dei produttori di ortofrutta, e ha varato un atto esecutivo, valido solo per le regioni italiane colpite dalla cimice (tutto il nord, ad esclusione della Valle d’Aosta), che permette di introdurre misure straordinarie. A seguito della recente emanazione dei decreti ministeriali, in Emilia-Romagna, così come in altre quattro regioni dell’Italia settentrionale, sono stati avviati i lanci della vespa samurai nella lotta biologica contro la cimice asiatica. La Regione – riporta la consigliera – nei mesi scorsi ha approvato la proposta di declaratoria di eccezionalità a seguito dei danni causati dagli attacchi della cimice asiatica, delimitando le zone danneggiate e l’individuazione delle provvidenze applicabili. Nonostante la proposta di declaratoria di eccezionalità della Regione – spiega la dem – richiedesse l’attivazione di misure quali fondo perduto, proroga delle rate di credito agrario e sospensione dei contributi previdenziali, i decreti ministeriali del 13 marzo scorso relativi alle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia, autorizzano il solo intervento degli aiuti a fondo perduto.

Le Associazioni di categoria – sottolinea Marcella Zappaterra – segnalano che, stando a fonti ministeriali informali, l’omissione, non prevista nei decreti delle altre Regioni, “sarebbe imputabile a mero errore formale” e ci sarebbe “la piena disponibilità del Ministero ad apportare rettifiche al decreto”.

Da qui la richiesta alla Giunta “di intervenire sul governo affinché il decreto in questione sia corretto al più presto, consentendo l’attivazione anche in Emilia-Romagna di tutte le misure contemplate per le altre Regioni e finalizzate agli sgravi contributivi contemplati nella declaratoria della Regione”.

L’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, nel confermare che le misure di compensazione richieste dall’amministrazione regionale a favore delle aziende ortofrutticole colpite dalla cimice asiatica non sono state richiamate nel decreto ministeriale per un mero errore materiale, rassicura la capogruppo dem che l’esecutivo regionale si è celermente attivato affinché il decreto sia corretto “presto e bene”. L’assessore, infine, informa l’Aula che le aziende ortofrutticole che finora hanno presentato domanda di risarcimento danni, avendo una perdita del prodotto vendibile che supera il 30%, sono oltre 1.200.

La consigliera Zappaterra si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta.

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