Inchiesta Pma. Altri due sanitari indagati
Si allarga ancora di più l'inchiesta per lo scandalo al Centro di Procreazione Medicalmente Assistita dell'ospedale di Lagosanto
Si allarga ancora di più l'inchiesta per lo scandalo al Centro di Procreazione Medicalmente Assistita dell'ospedale di Lagosanto
Spostare il processo da Ferrara a Varese. È la richiesta - già avanzata in indagini preliminari - che la difesa dell'imprenditore ferrarese Andrea Zironi, professionista riconosciuto dal 1989 nel campo della intermediazione e della consulenza nel settore dell'oro fisico da investimento, ha riproposto ieri (venerdì 12 dicembre)
Rintracciato e tratto in arresto un uomo destinatario di un ordine di carcerazione per una pena definitiva pari a 2 anni, 8 mesi e 11 giorni di reclusione
Abuso dei mezzi di correzione è il reato di cui dovrà rispondere un padre che ha 'sculacciato' il figlio usando un bastone
Prima la preoccupazione, poi lo stress e la paura e infine la rabbia. È l'escalation che, dalle prime richieste estorsive subite fino all'uccisione di Davide Buzzi a colpi di lucchetto, avrebbe attraversato il 43enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del bar Big Town
Sono 14 al momento gli indagati per presunte tangenti, peculati e truffe, in relazione alla gara d’appalto per i lavori di adeguamento post sisma eseguiti presso la Fiera di Ferrara.
E’ infatti in corso una vasta operazione congiunta tra Carabinieri e Guardia di Finanza, che vede impiegati 62 uomini per l’esecuzione di 13 perquisizioni locali e informatiche nelle province di Ferrara e Modena, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ferrara.
Le indagini, avviate da oltre due anni, scaturiscono da un esposto presentato dal titolare di una impresa presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara, attraverso il quale l’imprenditore segnalava presunte tangenti, peculati e truffe, perpetrate presso la Fiera di Ferrara.
Al centro dell’inchiesta vi è una gara d’appalto pubblica per l’assegnazione dei lavori post sisma 2012 eseguiti sul complesso fieristico estense, finanziati con contributi regionali per circa 5 milioni di euro, in merito ai quali il locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza sta effettuando le necessarie verifiche unitamente a personale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara.
Oltre alle perquisizioni, sono in corso di svolgimento specifiche richieste di documentazione presso gli uffici della Prefettura, del Comune di Ferrara e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, al fine di comprovare eventuali criticità in ordine alla corretta assegnazione di tale finanziamento pubblico nonché il regolare possesso delle previste certificazioni di agibilità.
Allo stato, come detto, sono 14 i soggetti indagati e destinatari dei provvedimenti, i quali sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati contro la Pubblica Amministrazione (peculato, concussione, corruzione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta) nonché per reati di falso ideologico e materiale e truffa.
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