di Davide Soattin

Dopo poco più di una settimana caratterizzata da sedute individuali e facoltative, a partire dalla giornata di lunedì 25 maggio la Spal si prepara per tornare a rivivere nuovamente un pizzico di normalità sul terreno del centro sportivo di via Copparo.

A distanza di quasi tre mesi dall’ultima volta infatti, in seguito alla validazione del discusso nuovo protocollo di sicurezza sanitaria da parte del Comitato Tecnico Scientifico per l’attività sportiva, agli ordini di Gigi Di Biagio, i biancazzurri al gran completo dovrebbero svolgere gli allenamenti collettivi.

A questo proposito si attende l’ufficialità da parte della società estense, che dovrebbe comunicare nelle prossime ore anche se Petagna e compagni si ritroveranno alla mattina o al pomeriggio, per riprendere una preparazione più consona e intensa a farsi trovare pronti al nastro di partenza nel caso in cui il Governo, giovedì 28 maggio, dia risposta positiva per il ritorno in campo della Serie A.

L’auspicio – inutile stare a sottolinearlo – è quello di centrare una miracolosa salvezza, come si augura il governatore della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che, seppur di dichiarata fede juventina, in una recente intervista rilasciata alle pagine del Corriere di Bologna, oltre a tifare per Bologna, Sassuolo e Parma, ha affermato come “in coda spero solo che la Spal si salvi” da buon tifoso delle squadre che rappresentano il calcio emiliano in tutta Italia.