Argenta
23 Maggio 2020
Accordo tra Comune e farmacie del territorio per dimezzare il prezzo di un filtrante in tessuto lavabile fino a 20 volte

Argenta introduce un calmiere per le mascherine riutilizzabili

di Redazione | 2 min

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Argenta. È un calmiere quello introdotto con l’accordo tra Amministrazione comunale e le farmacie del territorio per poter vendere una mascherina di tessuto garantita fino a venti lavaggi, al costo di 4 euro anziché al prezzo di 8.

Il Comune si impegna a garantire alle farmacie un contributo per mascherine vendute, mentre le farmacie a loro volta di impegnano ad abbassare i ricavi della vendita. Un progetto per garantire le mascherine a costi accessibili e per limitare il consumo di quelle usa e getta e il loro impatto ambientale.

Le farmacie che hanno aderito e presso le quali si potranno trovare le mascherine sono: farmacia Cacciatori a Ospital Monacale, farmacie comunali Soelia (Argenta, Bando e Santa Maria Codifumie), farmacia Grilli a Longastrino, farmacia Marangoni ad Argenta, farmacia Marchesini a San Nicolò, farmacia Minghini a Consandolo, farmacia Santa Rita a Filo e farmacia Trevisani a San Biagio.

“Dovremo portare le mascherine ancora per tanto tempo e abbiamo dunque pensato a questo progetto per poter permettere alle famiglie argentane di trovare una disponibilità di mascherine sicura, cosa per niente scontata in questi mesi, e soprattutto non eccessivamente onerosa, alla portata delle tasche di tutti – afferma il sindaco Andrea Baldini -. In farmacia, dunque, si potrà trovare una mascherina di tessuto lavabile riutilizzabile al costo di 4 euro. Il prezzo alla vendita sarà significativamente più basso grazie a un contributo stanziato dal Comune e anche grazie allo stesso impegno economico delle farmacie. Una scelta che permetta alle famiglie di risparmiare denaro ma che abbiamo pensato anche per diminuire il nostro impatto sull’ambiente dato che in questi mesi stiamo osservando un graduale, ma significativo, ritorno al monouso”.

“Voglio ringraziare le farmacie, comunali e private, e Federfarma Ferrara – conclude il sindaco – perché la disponibilità a collaborare è stata immediata e completa: hanno dimostrato nei fatti come ci si mette a servizio della comunità”.

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