Spal
19 Maggio 2020
L'allenatore ha accolto i gruppi di lavoro fuori dal centro sportivo. I biancazzurri corrono e sudano osservando le norme di sicurezza

La Spal continua ad allenarsi in via Copparo: c’è anche Di Biagio

di Redazione | 2 min

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Doveva essere il lunedì di ripresa degli allenamenti collettivi per tutta la Serie A, ma così non è stato. Ancora diversi sono infatti i nodi da sciogliere tra il mondo del calcio e il governo, a partire dall’assenza di un protocollo di sicurezza sanitaria che al momento non c’è e che si spera possa arrivare prima della fine di questa settimana, in modo tale da auspicare una tempestiva e immediata  ripartenza del campionato.

Nel frattempo, come è già stato nei giorni scorsi, la Spal si è ritrovata in via Copparo per sottoporsi a sedute di lavoro individuali e facoltative – si fa per dire, visto che a turno tutti i biancazzurri si sono presentati al centro sportivo – agli ordini di Gigi Di Biagio e del suo staff tecnico, che in questo periodo di stop hanno studiato e messo a punto un programma di esercizi personalizzati su cui ogni giocatore potrà fare affidamento in vista di un possibile ritorno in campo.

Il primo dei due turni della mattinata di lavoro ha visto l’arrivo al “G.B. Fabbri” di Floccari, Fares, Cerri, Bonifazi, Reca, Felipe, Tunjov e Valoti, che più tardi – verso le 11 – hanno lasciato poi spazio a Castro, Petagna, Valdifiori, Murgia, Cionek, Salamon, Di Francesco, D’Alessandro e Missiroli, tutti ben attenti a seguire le indicazioni di sicurezza al tempo del Coronavirus: arrivo già vestiti, mascherine sul volto, guanti, contatti limitati tra chi entra e chi esce dal Centro, prova della temperatura corporea e allenamento in pieno rispetto delle distanze di sicurezza, presumibilmente con un calciatore disposto su ogni metà di campo dei quattro terreni di gioco che vi sono in totale, senza la possibilità di fare la doccia alla fine.

A partire dal pomeriggio poi, quasi sicuramente, toccherà ai restanti elementi della rosa biancazzurra che non si sono visti nella prima parte di giornata, vale a dire i vari Vicari, Dabo, Sala, Tomovic, Zukanovic, Berisha, Letica, Meneghetti, Thiam e Strefezza, che come i loro compagni potranno anche contare sulla presenza dei fisioterapisti qualora ve ne fosse necessità.

Infine, per quanto riguarda il lavoro societario, tra i corridoi di via Copparo si sono intravisti anche il team manager Andreini e il segretario sportivo Bernardelli – nonostante le voci che li vorrebbero al Torino da Vagnati -, oltre che il presidente Mattioli, il d.g. Gazzoli e il responsabile del settore giovanile biancazzurro Ludergnani, da giorni candidato a diventare uno dei possibili profili a cui la Spal farà ricorso per affidare il posto vacante di direttore sportivo, nel segno di un nuovo e futuro progetto tecnico che possa regalare nuove soddisfazioni alla città intera.

 

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