Il vescovo Gian Carlo Perego ha scelto di manifestare la propria vicinanza alle persone ricoverate, ai loro cari e al personale anche presiedendo a porte chiuse, ieri mattina, 13 aprile, la messa nella cappella dell’Ospedale di Cona insieme a don Pertile, cappellano del nosocomio.
Nell’omelia mons. Perego ha riflettuto su come “l’angelo, che annuncia la risurrezione alle donne, oggi ci ricorda che il Signore è vivo, è tra noi. L’angelo ci ricorda questa presenza del Signore, che passa anche attraverso la vicinanza e la presenza e la prossimità di operatori sanitari, medici e infermieri”. “Ci sono momenti di paura, di sofferenza, di dolore – come quelli che ancora stiamo vivendo – che sembrano farci guardare soprattutto al Crocifisso, soprattutto in un luogo come
l’Ospedale, questo ospedale. L’angelo del Signore, invece – sono ancora le sue parole -, oggi ci aiuta a guardare alla risurrezione, alla vita, alla salute, alla rinascita. E’ la speranza cristiana: non un semplice sentimento, ma una virtù, una virtù teologale, che aiuta ad attendere, a vigilare, a cercare, a incontrare il Signore per leggere ogni vicenda umana con gli occhi della fede”.
“L’Ospedale è il luogo dove si sperimenta la grande speranza, che passa attraverso la prossimità e la cura, ma anche il dolore delle persone“, ha proseguito. “L’Ospedale è la casa della speranza, è la nostra casa (…). La risurrezione crea fraternità, condivisione, è fonte e forma della speranza“: “questo tempo che stiamo vivendo chiede a ciascuno di noi di vincere la paura per annunciare la risurrezione. Cristo risorto è la nostra speranza. Auguro ai medici, infermieri, a tutto il personale, ai malati di questo Ospedale, delle case della salute e agli anziani delle case di riposo e delle case famiglia di non avere paura a sentire e vivere la speranza che la Pasqua ogni anno, anche quest’anno in maniera particolare, ci regala“.
La vicinanza della Chiesa locale si è concretizzata in questi giorni anche attraverso la donazione da parte del vescovo e dai sacerdoti, della somma di 10mila euro, grazie ad una autotassazione del proprio stipendio.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com