L’azienda ospedaliera di Ferrara ha prolungato ulteriormente la sospensione delle visite specialistiche ambulatoriali non urgenti – sia istituzionali che libero professionali – fino a domenica 3 maggio.

I tempi della graduale ripresa dell’attività ambulatoriale verrà comunicata non appena possibile in base all’andamento della situazione epidemiologica e delle indicazioni nazionali e regionali.

La disposizione vale sia per le visite specialistiche che per gli esami diagnostici strumentali (per esempio: raggi, tac, risonanze, ecc).

Tutti i pazienti con prenotazione ambulatoriale al Sant’Anna di Cona non dovranno presentarsi all’appuntamento nel periodo indicato, a eccezione dei casi considerati indifferibili e di seguito elencati:

• prestazioni prenotate come urgenti U (da effettuare entro 72 ore) e B (da effettuare entro 10 giorni). La classe di priorità è indicata nella prescrizione;

• prestazioni inserite nell’ambito dei percorsi oncologici;

• percorso donna gravida;

• prestazioni legate all’interruzione volontaria di gravidanza;

• prestazioni di secondo livello legate agli screening oncologici (colon retto, mammella e cervice uterina);

• prestazioni legate alle terapie anticoagulanti orali (Tao);

• prestazioni prenotate e ritenute non rimandabili per ragioni di continuità assistenziale o terapeutica (ad esempio visite e medicazioni post-chirurgiche, somministrazione di farmaci o esecuzione di terapie il cui rinvio potrebbe generare un aggravamento della sintomatologia/condizioni del paziente).

In caso dubbi sulla conferma o meno della prestazione si può contattare l’Urp allo 0532-239990 dalle 8,30 alle 14 dal lunedì al venerdì o via mail, scrivendo a urp@ospfe.it.

Ai pazienti sarà successivamente comunicata la nuova data per via telefonica o postale. Nel caso si renda necessario prenotare una nuova visita si invitano gli utenti a privilegiare la modalità di prenotazione telefonica, evitando per quanto possibile di recarsi al Cup e/o nelle farmacie.

Non è prevista alcuna sanzione per gli appuntamenti annullati dal 23 febbraio e fino a nuova indicazione.

L’azienda ospedaliera chiede ai cittadini di non prenotare attraverso il fascicolo sanitario elettronico appuntamenti per lo stesso periodo di tempo perché non saranno erogati.