Richetti: i Repubblicani con Anselmo contro gli estremismi
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
I membri del Gruppo Informale per la Tutela del Territorio e della Salute da tempo si stanno occupando dell’attività del biogas e in diverse occasioni, negli ultimi anni, hanno denunciato la situazione delle strade comunali che "sono state danneggiate dal passaggio dei mezzi pesanti"
Nell'ultima settimana due sono stati gli incontri a Villanova con Fabio Anselmo e Sabrina Pignedoli e, dice Maria Teresa Pistocchi del Movimento 5 Stelle, "un sos corale si leva dalle piccole frazioni rurali del Comune di Ferrara"
“Per una città che sappia guardare lontano”, questo lo slogan della lista civica Ferrara Futura del candidato sindaco Daniele Botti, che spicca in mezzo alle bancarelle di cibo della tradizione ferrarese in un fucsia sgargiante. A raccogliere le firme e spiegare ai passanti il programma elettorale i candidati della lista e Botti in compagnia del deputato di Italia Viva Luigi Marattin
Fresco di rinnovo con la Spal fino al 2025, dopo l'infortunio al menisco che lo ha costretto a saltare l'ultima parte di campionato, il difensore biancazzurro Alessandro Bassoli ha rilasciato una lunga intervista a Estense.com, analizzando la stagione appena conclusa tra una sofferta salvezza in Serie C e la voglia di riscatto per il futuro
di Andrea Mainardi
Berisha 7: Due fantastiche uscite su Santander e Soriano mettono una pezza sugli scellerati errori di Cionek e Bonifazi. Sfortunato in occasione dell’autorete di Vicari mentre incolpevole sulle altre due realizzazioni felsinee.
Cionek 5: Rimedia subito un giallo evitabile e nel primo tempo consegna a Santander un pallone che non finisce in rete solo per merito di Berisha. Semplici ne ha abbastanza e dopo il primo tempo lo sostituisce.
Vicari 5.5: Sempre presente a chiudere ogni volta che il Bologna gioca verso Santander mentre è sfortunato a deviare in rete il cross di Soriano. Nel secondo tempo però affonda assieme a tutto il resto del reparto.
Igor 4.5: Dopo un avvio promettente, dalle sue parti il Bologna entra con tantissima facilità. Da parte sua arrivano enormi buchi ed imprecisioni in occasione di tutte le reti del Bologna. Enorme passo indietro rispetto a Bergamo.
Strefezza 5.5: Non difetta ma di personalità ed impegno, provando anche il tiro da fuori in più circostanze. Rinuncia d’altro canto spesso a puntare l’uomo preferendo la giocata più facile e si fa sfilare Poli alle spalle sull’ 1-3.
Valoti 5: Mai in partita. Completamente disinnescato da Schouten e Poli in ogni sua iniziativa.
Missiroli 6: Sul piano dell’aggressività alla lunga perde il duello con i pariruolo bolognesi. Non dispiace con la palla tra i piedi perchè difficilmente la butta via e va anche vicino al gol nel primo tempo.
Dabo 5.5: Considerando le partite ravvicinate, ad oggi è difficile chiedergli di più. Meno lucido e presente rispetto alle ultime due partite soprattutto in interdizione.
Reca 6: Nel primo tempo è poco servito ma quando riesce a correre sulla fascia fa molto male al Bologna. Solo un grande intervento di Tomiyasu gli nega il gol e da una sua sgroppata nasce il rigore segnato da Petagna. Meno brillante in fase difensiva, nel secondo tempo corre di più ma con meno efficacia.
Petagna 7.5: Partita totale, da leader. Trova l’ottavo centro in campionato e gioca una miriade di palloni, tutti ottimamente gestiti. Predica un pò nel deserto per lunghi tratti ed anche nel finale è tra gli ultimi a gettare la spugna impegnando ancora Skorupski.
Di Francesco 5: Si guadagna il rigore, vero, ma nel resto dell’incontro si vede pochissimo perchè non trova mai la giusta posizione per far male sia tra le linee che al fianco di Petagna. Skorupski gli dice di no su punizione nella ripresa ma anche per lui passo indietro notevole.
Bonifazi 5: Il suo ritorno a Ferrara non è certo positivo. Inizia mettendo Soriano a tu per tu con Berisha ed in generale non riesce a dare sicurezza al reparto, soprattutto da quando entra Barrow.
Paloschi 5: Uno stop sbagliato ed un paio di corse all’indietro, nulla di più.
Floccari s.v
Leonardo Semplici 5.5: Ancora una volta pesano più gli errori individuali che altro, perchè la squadra per larghi tratti gioca anche discretamente. Restano gli enormi limiti mentali del collettivo quando si gioca al ‘Mazza’ evidenziati dal vantaggio gestito nemmeno per un minuto.
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