Lagosanto. Riaprire il punto nascita del Delta, ma anche il laboratorio di emodinamica, oltre ad assicurare un pediatra H24. Sono le ambiziose richieste portate dal sindaco di Lagosanto Cristian Bertarelli davanti alla Commissione Socio Sanitaria Territoriale, che giovedì mattina ha riunito i rappresentanti dei Comuni del distretto sud-est dell’azienda sanitaria locale.

L’elemento certamente più eclatante della ‘mozione Bertarelli’ è proprio quello legato al Punto Nascita dell’ospedale del Delta, chiuso esattamente 3 anni fa in un clima locale di generale disapprovazione. A troncare ogni ‘volo pindarico’ del sindaco ci ha pensato, già in sede di riunione, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Anna di Ferrara, Tiziano Corradori.

“Un secco No a tutte e tre le richieste – riporta Bertarelli – , a dimostrazione che le evocazioni del governatore uscente Stefano Bonacchini, che alla stampa di recente ha parlato di riapertura dei punti nascita della regione, non valgono nella nostra provincia. Una negazione che tra l’altro – aggiunge – è stata motivata più che per motivi di sicurezza per meri motivi di costi economici. Circa la chiusura del 2017, mi è stato detto che per ‘facilitarla’ l’azienda ospedaliera ha ‘smollato’ un suo servizio, un ‘brillantino’ per compensare quanto era stato sottratto a Lagosanto.

In altre parole, Bertarelli sostiene che Corradori abbia indicato il reparto di Procreazione Medicalmente Assistita (effettivamente operativo dal 2018 al Delta) come una contentino utile ad indorare la pillola della chiusura del Punto Nascita. “Trovo tutto ciò inaccettabile e per questo intendo portare questa situazione a conoscenza di tutti i cittadini del distretto. Continuerò a lottare – assicura Bertarelli – poiché ai gravi errori, compiuti in passato da chi mi ha preceduto, venga messo rimedio e ovviamente conto sulla vittoria di Lucia Borgonzoni alle elezioni Regionali, che potrà intervenire sulle politiche sanitarie di questa Regione”.