Goro
5 Dicembre 2019
Approvato un provvedimento regionale che aiuterà Tresignana, Riva del Po, Goro, Mesola e Codigoro. Calvano e Zappaterra (Pd): “Una boccata d'ossigeno”

Dimezzamento dell’Irap per cinque comuni del Basso Ferrarese

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morto Gigino Maestri, il Paganini di Goro

Si è spento sabato scorso all'età di 84 uno dei violini più celebri dello scenario musicale italiano. Se n'è andato Gigino Maestri e “con profondo dolore e grande stima – commenta la sindaca gorese Marika Bugnoli -, l’Amministrazione Comunale di Goro piange la scomparsa di uno dei suoi figli più celebri, il cui talento ha oltrepassato i confini nazionali per toccare i cuori di ascoltatori di tutto il mondo”

Con Insieme per crescere Gianni Padovani punta al terzo mandato

Il sindaco uscente Gianni Michele Padovani si ricandida e desidera "mettere a frutto l'esperienza di questi anni di amministrazione per portare a termine una serie di progetti già avviati, i quali giungeranno a compimento nei prossimi anni, con particolare riferimento ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)"

Via libera al taglio dell’Irap anche nei comuni più fragili e sotto i 15mila abitanti. In Regione infatti, in sede di bilancio, è stato approvato un provvedimento che permetterà anche ai comuni delle cosiddette “aree interne” di essere inseriti tra i beneficiari del dimezzamento dell’Irap. A marzo 2020 aprirà un bando su tutto il territorio emiliano-romagnolo. “Una boccata d’ossigeno per chi lavora in un contesto non facile”. A dirlo sono i consiglieri regionali Paolo Calvano e Marcella Zappaterra, che commentano positivamente questo provvedimento che toccherà anche aree del ferrarese.

“I comuni più fragili del ferrarese che rientreranno nel bando sono Tresignana, Riva del Po, Goro, Mesola e Codigoro – spiegano –. Questa misura regionale si inserisce nelle politiche di contrasto al calo demografico che interessa i territori più fragili oltre ad essere un sostegno concreto ad aziende, commercianti, esercenti, artigiani e liberi professionisti”.

In particolare, con l’apposita legge regionale, è previsto un contributo pari al 100% del valore dell’imposta lorda dovuta nel 2017 fino a 1.000 euro, al 50% per gli importi maggiori di 1.000 euro e fino ad un massimo di 5.000 euro; infine, le nuove imprese, insediate a partire dal 1 gennaio 2018, potranno godere di una esenzione totale fino ad un massimo di 3.000 euro l’anno di imposta dovuta, per tre anni.

“L’inserimento delle aree del basso ferrarese all’interno di questo provvedimento non era affatto scontata – concludono i consiglieri dem –, tanto è vero che la stessa Lega aveva ritenuto di escludere nelle proprie proposte le aree del ferrarese. A seguito invece delle numerose discussioni in Assemblea Legislativa abbiamo vinto questa battaglia, al fine di promuovere il benessere socioeconomico e la competitività del sistema territoriale ferrarese”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com