Attualità
14 Novembre 2019
La Fials denuncia l'atteggiamento di chiusura del direttore generale di fronte alle criticità esposte e chiama a raccolta infermieri e Oss per valutare le azioni

Piastra chirurgica, nessuna conciliazione. Lo sciopero è vicino

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morto Gigino Maestri, il Paganini di Goro

Si è spento sabato scorso all'età di 84 uno dei violini più celebri dello scenario musicale italiano. Se n'è andato Gigino Maestri e “con profondo dolore e grande stima – commenta la sindaca gorese Marika Bugnoli -, l’Amministrazione Comunale di Goro piange la scomparsa di uno dei suoi figli più celebri, il cui talento ha oltrepassato i confini nazionali per toccare i cuori di ascoltatori di tutto il mondo”

Allerta meteo, forti temporali in arrivo nel Ferrarese

Il bel tempo che ha deliziato il weekend è destinato a rompersi stando alle previsioni, tanto che addirittura la Protezione civile dell'Emilia-Romagna ha emesso un allerta meteo anche per la provincia di Ferrara

Rapina in un supermercato, denunciato un minore di 11 anni

La Polizia di Stato ha identificato il presunto autore di una rapina impropria consumata lo scorso mese di marzo in un supermercato del centro cittadino, a seguito della quale era riuscito a fuggire con un bottino di oltre 6mila euro in contanti

Incidente sulla A13. Sei veicoli coinvolti ma nessun ferito grave

Un tamponamento di sei veicoli, 4 autovetture e 2 furgoni, ma fortunatamente pare che tutte le persone coinvolte abbiano subito solo lievi ferite. Due sono le persone trasportate all'ospedale, una con codice 1 e una con codice 2 quindi traumi di lieve o media intensità

Di fronte al “muro” eretto dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna con conseguente tentativo di conciliazione fallito, la Fials ha deciso di indire un’assemblea dei lavoratori  per il 22 novembre per valutare le azioni da intraprendere, inclusa la dichiarazione di sciopero, chiedendo nel contempo un incontro al sindaco di Ferrara.

Le istanze del sindacato sono ormai note e riguardano le criticità della piastra chirurgica a Cona, in particolare del blocco chirurgico 24 (56 circa tra infermieri e Oss), in seguito all’incremento delle sedute operatorie a partire dal 3 giugno scorso, con ritardi nell’incremento della dotazione degli Oss, su cui ricadono 72 turni di Pronte Disponibilità suddivisi su 10 operatori, con infermieri cessati “sostituiti all’ultimo minuto”, “quando – spiega la segretaria provinciale della Fials, Mirella Boschetti – per l’acquisizione delle necessarie competense servono molti mesi, con un infermiere a tempo determinato in scadenza, con infermieri costretti al cambio di setting chirurgico durante il medesimo turno di lavoro “dove c’è bisogno”, con variazioni frequenti della programmazione delle sedute operatorie “programmate”, e altro ancora”.

Non è servita la richiesta di un incontro urgente con i vertici aziendali e nemmeno, di fronte al rifiuto, l’aver proclamato lo stato di agitazione, perché, secondo quanto riferito dalla stessa Fials, in sede di conciliazione il direttore generale Tiziano Carradori ha tenuto un atteggiamento di “totale chiusura”. Un direttore generale “che si è profuso nell’autoelogio, quale risanatore della situazione economica dell’Aosp, materia non all’ordine del giorno, né messa in discussione”, oltre ad aver reagito “in modo piccato alle legittime osservazioni e richieste dei lavoratori quale atto, ad avviso della Fials, di “lesa maestà””, ma anche un Carradori “che ai dati oggettivi contrappone dati statistici incentrati sulle medie e allargati alla totalità degli operatori della piastra chirurgica, 118 unità (se non convinci, confondi)”.

Un comportamento di chiusura che, conclude la Boschetti, “va ulteriormente ad aggravare e ad appesantire il clima lavorativo che vede, oltre all’ansia e al disagio delle condizioni di lavoro, crescere anche il malumore tra i professionisti coinvolti”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com