Politica
12 Novembre 2019
Lo storico esponente dei radicali lunedì mattina si è presentato sullo scalone municipale con un cartello dedicato al sindaco

“Fabbri non risponde”. Inizia la protesta di Zamorani

di Redazione | 1 min

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“Fabbri non risponde”. Testo nero su sfondo azzurrino. È la scritta che campeggia nel cartello che Mario Zamorani ha intenzione di portare con sé ogni lunedì sullo scalone del Municipio, come ha annunciato e fatto l’11 novembre.

Il motivo della singolare protesta è presto detto: il sindaco non ha ancora risposto alle sue lettere – cinque, tutte protocollate – per sapere quali azioni intenda assumere contro il proprio partito, che a settembre aveva allestito un banchetto sotto il Volto del Cavallo, zona off limits per la propaganda politica.

Zamorani è stato anche intervistato da una troupe di La7 presente in città nel giorno in cui si votava la mozione sulla cittadinanza a Liliana Segre.

“Non dubito che Fabbri ritenga di poco conto quell’illegalità, così come non dubito che ritenga di nessun interesse il fatto che un cittadino gli faccia delle domande – spiega lo storico esponente radicale e oggi coordinatore dell’associazione Fe-nice -. Ma ritengo che tutti i cittadini, al di là delle parti, dovrebbero essere arrabbiati perché il sindaco non risponde a un cittadino”.

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