di Andrea Mainardi

Sarà battaglia vera, di quelle da vincere lunedì al ‘Mazza’ contro una Sampdoria inaspettatamente ultima in classifica proprio alle spalle dei biancoazzurri che, per ora, restano in un limbo non ben definito tra possibili svolte positive e crisi in caso di sconfitta. Dall’infermeria torna Jankovic pienamente recuperato, mentre mancherà ancora Federico Di Francesco assieme agli altri lungodegenti Fares e D’Alessandro.

“L’importanza di questa gara la sappiamo – spiega Leonardo Semplici – sia sotto l’aspetto tecnico che mentale. Sappiamo di affrontare una squadra che come noi ha delle difficoltà e che non ci si aspettava in questa posizione di classifica.  Servirà una partita ‘da Spal’ con una cornice importante di pubblico perché cerchiamo un bel risultato in questo momento”.

Cosa può dare l’insediamento di Claudio Ranieri ai blucerchiati? “Quando si cambia allenatore ci sono delle scosse e dei cambiamenti. Sotto l’aspetto dell’esperienza Ranieri ha portato qualcosa anche se non conosco bene la situazione interna della Sampdoria. Quello che mi preme è che i ragazzi riescano a mettere le loro qualità sul terreno di gioco. Anche giovedì contro il Milan abbiamo fatto bene pur senza ottenere punti, solo con le prestazioni arrivano risultati”.

Lunedì non sono previsti grossi stravolgimenti nella formazione: “A San Siro ne ho cambiati un paio e anche lunedì farò così. Vedremo poi quale sarà l’undici migliore. Cercheremo di fare una prestazione straordinaria perché la Sampdoria h qualità in attacco ed esperienza. Serviranno calma ed attenzione. A livello fisico e mentale abbiamo consumato energie importanti”. E ancora: “L’avere partite ravvicinate ed un giorno in meno di riposo può contare ma non voglio alibi perché i ragazzi stanno bene”.

Fino a qualche settimana fa sembrava essere stato trovato l’equilibrio con Valdifiori regista e Missiroli mezz’ala. Nelle ultime gare invece è tornato Murgia al posto dell’ex Torino: “A centrocampo sto scegliendo in base a condizione fisica ed equilibrio tattico oltre al voler più palleggio o magari più corsa. Nel reparto hanno giocato discretamente tutti, ho una rosa con scelte importanti e sono sereno. Sotto l’aspetto offensivo bisogna migliorare in modo da creare qualche situazione in più”.

Semplici non si pone obiettivi particolari in termini di punti per il girone d’andata: “Non abbiamo posto limiti al nostro cammino per quanto riguarda i punti con i quali chiudere il girone. In questo momento è quello di far crescere i nuovi, quelli in condizione non ottimale e qualche infortunato. Abbiamo margini di miglioramento in giocatori come Igor, Reca e Strefezza così come qualcuno in avanti che magari si è visto meno. Bisogna far si che i ragazzi li tirino fuori il più velocemente possibile perché il campionato è già nel vivo”.