Cronaca
15 Ottobre 2019
Il questore sospende per 30 giorni l'attività del locale dopo le indagini sull'episodio

Minore in ospedale per troppi alcolici, sigilli a un bar

di Redazione | 1 min

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Scandalo donazioni. “Fabbri ha preso una decisione. Ha deciso di non fare la differenza”

“Quei 50mila euro non avrebbero risolto la situazione, ma a volte anche una goccia in mezzo al mare può fare la differenza”. Michela Venturi, l’infermiera simbolo della lotta al Covid e candidata nella lista di Anselmo, non usa mezzi termini per condannare lo scandalo delle donazioni all’ospedale (mai arrivate) su conti correnti attivati da Alan Fabbri

Licenza sospesa per 30 giorni per aver somministrato alcolici a un ragazzino di 16 anni, finito in coma etilico all’ospedale di Cona e trovato con un tasso alcolico di ben 2,38 grammi per litro.

Ad essere punito dal questore Giancarlo Pallini è il bar Brucaliffo di Contrada della rosa, dove la squadra amministrativa della Polizia di Stato – dopo una serie di accertamenti, comprese le testimonianze della vittima e dei suoi amici – ha riscontrato la scarsa attenzione del locale alla verifica della maggiore età degli avventori, nonostante fosse palese dal loro aspetto fisico.

Tra gli shottini venduti, ci sono un ‘classico” mojto – contenente rum bianco – e il Lemon grass, contenente vodka e birra.

La vendita di alcolici a minori è stata rilevata anche dal personale della Polizia locale “Terre Estensi” che ha sanzionato il titolare della Scia al pagamento di 333,33 euro, che si aggiungono a quelli contestati dagli operatori della squadra amministrativa della Questura.

L’esercizio era stato anche precedentemente oggetto di contestazione nel mese di luglio per l’utilizzo indebito dell’impianto di diffusione sonora senza la prescritta autorizzazione.

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