Due varchi elettronici in centro storico, regolamento Ztl più flessibile con divisione delle fasce orarie, prolungamento delle linee nelle frazioni, parcheggi scambiatori alle porte del centro, due autobus totalmente elettrici e velostazione. Sono le ‘linee programmatiche sulla mobilità urbana‘ illustrate dal vicesindaco con delega alla mobilità Nicola Lodi nel corso della commissione consiliare in cui a farla da padrone è stato un problema poco sostenibile come il sovraffollamento di auto nel cuore della città.

“Abbiamo ricevuto tante segnalazioni e attacchi social su questa situazione che non piace al turismo e non piace neanche all’amministrazione, non è nostro desiderio aumentare il traffico in centro storico, anzi siamo d’accordo a pedonalizzarlo – avverte il vicesindaco – ma i controlli effettuati nelle ultime due settimane si sono conclusi con pochissime sanzioni perché si tratta di un problema legato all’uso indiscriminato di alcuni pass che c’era anche prima”.

Una soluzione, varata dalla precedente amministrazione, è l’installazione di due varchi elettronici sotto la Torre dell’Orologio e all’angolo 4 S per controllare gli accessi ed evitare che corso Martiri della Libertà diventi una via di collegamento o un parcheggio, “fatto che non deve più avvenire” mette in guardia Naomo.

La gara d’appalto è stata fatta, il via libera della Soprintendenza è arrivato ma manca ancora il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture (richiesto a novembre dello scorso anno) per posizionare le telecamere sui pali segnaletici di divieto d’accesso già presenti, al costo di circa 20mila euro l’una.

Verrà rivisto il regolamento Ztl, sospeso a luglio in attesa dell’approvazione a gennaio con “sensibili modifiche sugli orari di trasporto merci e accesso alle aree disabili” anticipa l’assessore alla mobilità. La giornata verrà divisa in cinque fasce orarie e gli operatori potranno scegliere quelle che fanno loro più comodo, incappando in un sovrapprezzo nella fascia oraria centrale per disincentivare il passaggio nelle ore considerate clou.

Previsti permessi giornalieri, legati all’effettiva necessità di fare attività e acquistabili online attraverso un nuovo software in aggiornamento, il tutto da discutere il 18 ottobre durante il tavolo di confronto con le associazioni di categoria.

Passati in rassegna anche il prolungamento delle linee Tper a Francolino, San Martino e Quartesana, l’eventuale utilizzo di due bus totalmente elettrici, la creazione di parcheggi scambiatori alle porte del centro e la realizzazione della velostazione perché “nonostante i difficili contatti con Ferrovie dello Stato – rivela Lodi – vogliamo portare a termine il progetto al posto del deposito di bici a cielo aperto”.

“Quando abbiamo proposto noi le fasce orarie avete votato contro, erano altri tempi, ma siamo contenti che uno dei cardini del nostro regolamento come la vigilanza elettronica sia stato confermato” commenta il capogruppo dem Aldo Modonesi, incalzato dalla compagna di partito Ilaria Baraldi, secondo cui “è difficile non collegare l’aumento del traffico in centro alla sospensione del regolamento Ztl, o comunque frutto di lassismo nei controlli o di una falla nel sistema”.

La maggioranza vede gli interventi dei leghisti Ciriaco Minichiello e Giovanni Cavicchi che chiedono, rispettivamente, un “varco elettronico in via Aldighieri perché i residenti come me non riescono a parcheggiare” e un “Pollicino elettrico nella zona di San Giorgio”.