«L’Emilia-Romagna si conferma culla europea e continua ad investire nella promozione e nel sostegno della cittadinanza europea e della storia dell’integrazione europea». A dirlo è il segretario e consigliere regionale Pd Paolo Calvano, che annuncia lo stanziamento regionale di circa 280.000 euro proprio per promuovere progetti e politiche di respiro europeo.

«Anche a Ferrara è in arrivo un contributo di circa 22.000 euro per interventi di promozione e sostegno della cittadinanza europea – prosegue Calvano –. Nello specifico arriveranno 5.040 euro al Comune di Argenta per il progetto “Genius loci. Ri-conoscere il territorio attraverso l’Europa”, al Comune di Ferrara 11.310 euro per “Rete Europa/Enti, Cittadini, Associazioni Partner” ed infine altri 5.390 euro saranno destinati al centro ricerche documentazione e studi economico sociali per “Le politiche ambientali europee, palestra sperimentale di Federalismo: ambiente e sviluppo – tre casi in provincia di Ferrara”. Si tratta di investimenti che mettono al centro e rafforzano i rapporti interregionali e di rilievo internazionale tra i nostri territori e l’Europa».

A proposito del progetto Rete Europa/Enti, Cittadini, Associazioni Partner” l’assessore ferrarese Alessandro Balboni afferma che «Questo risultato sancisce il primo passo verso un impegno importante da parte di questa amministrazione sul piano dei finanziamenti e dei bandi europei. La capacità di intercettare fondi europei sarà un impegno centrale nell’azione di questa amministrazione, si tratta infatti di cifre importanti che possono essere messe a disposizione della città. Per questo motivo è una grande soddisfazione avere ricevuto, a così poco tempo dall’insediamento, questo finanziamento». A breve si svolgeranno i primi incontri di coordinamento per la realizzazione della nuova piattaforma web nata per progettare, promuovere e mettere in rete le professionalità che operano nel settore dei fondi europei, con l’obiettivo di potenziare le capacità dei singoli attori attraverso sinergie e collaborazioni e di cogliere efficacemente le opportunità di finanziamento della nuova programmazione UE 2021-2027.