Economia e Lavoro
31 Agosto 2019
Ondate di maltempo e la devastante “cimice asiatica” rischiano di avere pesanti ripercussioni sul settore primario ferrarese

Il 2019 mette gli agricoltori in difficoltà: i sindacati chiedono un sostegno al reddito alla Regione

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Banche. Continuano a calare gli sportelli e il credito

Tre miliardi e quattrocentomila euro. A tanto ammonta il differenziale tra i risparmi dei ferraresi il i prestiti che chiedono alle banche. "A Ferrara - scrive Samuel Paganini di Fisac Ferrara - si raccoglie denaro che si presta altrove". Un "paradosso in una provincia economicamente fragile come la nostra" con i risparmi dei cittadini che "spesso finanziano attività non presenti sul nostro territorio"

Anselmo a Fabbri: “Un sindaco tanto distratto è meglio che cambi mestiere”

"Caro Alan, per giustificare il fatto che i soldi raccolti tra la cittadinanza per l’ospedale di Cona durante l’emergenza Covid siano stati in parte spesi per il Comune stesso e in parte trattenuti nelle casse comunali (e non va bene, non va proprio bene, non è corretto prendere in giro la cittadinanza) dici che non ne sapevi nulla, che non eri informato"

Oltre duemila chilometri in bici per la nave di Emergency

Più di 2000 km, mezzo giro d'Italia in bicicletta con partenza da Ventimiglia e ritorno a Torino, la città di Laura Bertinetti che ha deciso di festeggiare la pensione con un viaggio in bici per sensibilizzare e supportare Life Support, la nave di Emergency che solca il Mediterraneo per salvare vite umane

“Il 2019 sarà ricordato come un anno negativo per l’agricoltura delle campagne ferraresi, con conseguenti rischi sulla stabilità di alcune produzioni”. A lanciare l’allarme sono i sindacati Flai – Cgil, Fai – Cisl e Uila – Uil, secondo cui “vari fattori si sono susseguiti e accumulati, a partire dalle ondate estreme di maltempo, accompagnate da forti grandinate e, per finire, la devastante “cimice asiatica”, arrivata anche nel nostro territorio. Tutti questi fattori, stanno producendo effetti diversi sulle produzioni agricole, le cui conseguenze rischiano di investire le migliaia di braccianti agricoli (oltre 15.000 a Ferrara) dediti in questo periodo alla raccolta di prodotti ortofrutticoli”.

Secondo i sindacati, “In merito a queste problematiche, oggetto di discussioni in queste settimane, si ricorda che per quanto riguarda i lavoratori stagionali, impiegati per tale attività, nel caso si perdessero giornate lavorative a causa dei suddetti eventi, ad oggi non sono previsti ammortizzatori sociali dedicati alla copertura delle giornate perse. L’unica integrazione al reddito per i lavoratori a tempo determinato infatti è dato dalla disoccupazione agricola, erogata dall’Inps l’anno successivo rispetto alle giornate lavorate l’anno in corso. Si rischierebbe, in presenza di questi prolungati eventi calamitosi, di abbassare l’anno prossimo il reddito dei lavoratori o procurando addirittura la perdita del requisito necessario a richiedere la disoccupazione agricola”.

In effetti, fino al 2007 era in vigore il meccanismo delle calamità, che dava la possibilità ai lavoratori di vedersi riconosciuto, attraverso il blocco degli elenchi anagrafici pubblicati annualmente dall’Inps, le giornate figurative in relazione al lavoro svolto l’anno precedente. La riforma contenuta nella Legge 247/07 ha modificato tale principio, riconoscendo il beneficio solo nel caso in cui l’azienda agricola, presso cui il lavoratore ha prestato l’attività, abbia usufruito degli interventi del Fondo di Solidarietà Nazionale.

“Tale procedura – commentano i sindacati – è attualmente complicata e quasi del tutto inutilizzata anche per causa del complicato iter burocratico, con conseguente mancanza di benefici per i lavoratori stagionali agricoli. Per questi motivi le Segreterie provinciali ferraresi di settore Flai – Cgil Fai – Cisl e Uila – Uil hanno intenzione di chiedere alla Regione Emilia-Romagna una concreta valutazione del problema, con l’intenzione di ricercare congiuntamente soluzioni condivise a difesa del reddito dei lavoratori del settore e a tutela delle produzioni di eccellenza del territorio di Ferrara”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com