A sinistra il sindaco Alice Zanardi
Codigoro. “Non corrisponde al vero che l’amministrazione si sia disinteressata delle sorti dei dipendenti occupati nella piscina comunale”. Non si fa attendere la replica del sindaco Alice Zanardi ai consiglieri di opposizione Psi Marco Finotti e Francesco Fabbri, che hanno evidenziato la mancanza di contratti di assunzione per i dipendenti dell’impianto natatorio, gestito temporaneamente dalla società Inn.nova dopo la dipartita di Adria Nuoto.
“L’obiettivo principale – chiarisce il sindaco codigorese – era e resta quello di tutelare un servizio pubblico fondamentale per la collettività e, con esso, tutti i posti di lavoro. Molteplici sono stati gli incontri intercorsi in queste settimane con Inn.nova, in presenza dei sindacati e degli stessi dipendenti, che intendiamo coinvolgere costantemente e che non sono mai stati lasciati soli ad affrontare una vertenza sindacale che riguarda il loro futuro”.
“Non merita alcun commento – aggiunge – l’accusa strumentale di propagandismo via social, dato che la giunta ha agito e continuerà ad agire con la massima trasparenza, tenendo informata passo dopo passo la cittadinanza sull’evoluzione di una vicenda incresciosa proiettata, invece, ad una positiva soluzione, solo grazie ad una collaborazione sinergica tra le parti”.
Un lavoro di squadra a cui “è mancato l’apporto della componente socialista” non manca di sottolineare Zanardi. “Ne prendiamo atto e andiamo avanti, consci della bontà del nostro operato nell’interesse della collettività. Voglio tranquillizzare Finotti e Fabbri: i dipendenti della piscina verranno assunti con il contratto sportivo, a tempo determinato, perché non si tratta di un subentro, ma di una nuova gestione”.
“Con il loro atteggiamento i socialisti mostrano di non essere affatto interessati alle sorti dei dipendenti, visto che non si sono neppure presentati all’ultima seduta di Consiglio Comunale della scorsa settimana, dedicata proprio alla vicenda della piscina: dovrebbero sapere che l’accordo contrattuale dei lavoratori è in fase di elaborazione con le organizzazioni sindacali. Con ogni probabilità l’accordo tra le parti sarà siglato venerdì 16 agosto e subito dopo la sottoscrizione, la società incontrerà i dipendenti per l’assunzione”.
“Faccio notare – conclude Zanardi – che Finotti e Fabbri non hanno neppure mai mostrato lo slancio, la premura, di chiedere quali siano le azioni intraprese dell’amministrazione comunale per tutelare anche le famiglie di questo territorio interessate dalla chiusura del Mercatone Uno”.
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