Il sindaco Andrea Zamboni

Riva del Po. I progetti per le autorizzazioni entro settembre, per poter poi partecipare ai bandi regionali a supporto dei processi produttivi. Sarà questo il primo step per il rilancio del complesso della ex Bbs Riva di Ruina.

Il programma è emerso nell’incontro tenutosi venerdì mattina nel municipio di Ro tra amministrazione comunale, la cordata di aziende interessate a investire nel complesso, il centro di formazione professionale di Cesta e la consigliera regionale Marcella Zappaterra. Al meeting erano presenti i rappresentanti di Nanoproject, Ecolet e Vgm partners.

“È stata confermata la volontà di procedere all’insediamento di diverse attività legate all’efficientamento energetico e all’idroponica – spiega Andrea Zamboni, sindaco di Riva del Po -. Il primo step sarà la ristrutturazione dei locali del sito per renderlo idoneo all’operatività e garantirne la sicurezza. L’impegno dei privati è quello di presentare il progetto per le autorizzazioni entro settembre per poi partecipare ai bandi regionali a supporto dei processi produttivi”.

“Abbiamo ripreso il filo che si era interrotto per via delle elezioni amministrative – osserva la consigliera regionale del Pd Marcella Zappaterra -. I privati hanno confermato i loro progetti e annunciato che entro settembre presenteranno richiesta di autorizzazioni per la ristrutturazione e da quel momento in avanti cominceranno a lavorare sulle opportunità dei bandi regionali per la formazione e le start-up”.